Ce ne fossero di così. Dispiace, senz’altro. Ma Sinner lascerà Parigi col bottino più importante. Quello sognato, pensato, meditato. Accarezzato e da giorni, adesso finalmente conquistato. Niente finale per Jannik, che dopo cinque ore di battaglia sotto il bollente e rovente sole parigino esce sconfitto in semifinale: vince il fenomeno spagnolo Alcaraz al quinto set, un pomeriggio di colpi su colpi tra i più belli del Roland Garros 2024. In finale dell’edizione di quest’anno va Carlos, che adesso non dovrà far altro che aspettare il risultato dell’altra semi, quella tra Zverev e Ruud: in ogni caso partirà chiaramente strafavorito, nella finalissima di domenica. 2-6, 6-3, 3-6, 6-4, 6-3 per un’altalena di emozioni, ribaltamenti contro ribaltamenti, ma alla lunga ha vinto la resistenza del toro spagnolo, che ha dimostrato d’averne di più. Non di classe, ma di forza. Rimpianti in casa altoatesina per lo smash sbagliato alla fine del quarto set, quell’errore che rilancia speranze iberiche, da cui parte il quinto decisivo set che proietta Alcaraz a giocarsi la sua prima finalissima al Roland di sempre. Per Sinner si chiude definitivamente la stagione su terra battuta. Adesso, ribadiamo col bottino più importante quello di numero uno al mondo, inizierà pian piano la preparazione verso Wimbledon, appuntamento che difficilmente vedrà protagonista Djokovic che, operato al ginocchio, punta chiaramente l’Olimpiade.
