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    12 Giugno 2024
    Frosinone: Angelozzi resta, Di Francesco al passo d’addio. Adesso missione Vivarini

    Dopo oltre due settimane, che senz’altro aiutano pian piano a digerire l’enorme delusione, il Frosinone inizia a riassaporare un minimo di tranquillità. Necessaria, per programmare il futuro. E pian piano, almeno dal punto di vista dei quadri più importanti, gli scenari iniziano a delinearsi. Il Leone e suo patron Stirpe ripartiranno dallo storico braccio destro degli ultimi anni, la figura di spicco più rilevante in dirigenza, il direttore Angelozzi che sembra aver definitivamente sciolto le riserve: resterà a Frosinone. Malgrado la Salernitana e l’interesse di diversi club. Resta e rilancia. Fra due settimane Stirpe e probabilmente Angelozzi stesso terranno la fatidica conferenza stampa per spiegare a tifoseria, città e ambiente la programmazione futura. Il nodo da sciogliere però, quello più rilevante, riguarda l’allenatore. Chi sarà in panchina? Chi guiderà il rilancio? Quali sono i piani del club? Chiaramente quello di riprendersi la massima serie su tutti, ma resta da capir in quanto tempo. Cosa effettivamente si progetterà. E chi ne dovrà rappresentar maggior condottiero. Che con ogni probabilità a questo punto non sarà Eusebio Di Francesco. Che sognava tutt’altro modo evidentemente di lasciare, ma ambisce a restare in massima Serie: Venezia ed Empoli si contendono l’allenatore giallazzurro, che ha contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, come noto. Nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore, dichiarerà la sua volontà alla dirigenza. Ecco perché, captato e annusato il contesto, Stirpe e Angelozzi si sono già mossi in anticipo per non farsi trovare impreparati. E il grande obiettivo porta al nome di Vincenzo Vivarini, tra gli allenatori più quotati e ormai reputati della cadetteria italiana. Ha chiuso ai playoff col Catanzaro uno straordinario cammino di tre anni, tra calcio stellare, a tratti rivoluzionario, partito dalla Lega Pro. Ecco perché chiuso il triennio sente voglia di una nuova sfida. L’ha già comunicato al club giallorosso con cui però, a dispetto del Difra, nutre ancora un contratto di un anno più opzione. Per liberarlo, il Catanzaro vuole una somma: non lo lascerà partire gratis. Vivarini diventa missione e ambizione. Nei prossimi giorni decollerà la trattativa coi giallorossi: lui la priorità giallazzurra.