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    12 Giugno 2024
    Man United, una FA Cup che significò ribaltone: resta Ten Hag

    Come una finale di FA Cup possa cambiare percorso e storia recente di un club. Ten Hag resta in sella. Ten Hag resta sulla panchina del Manchester United. Uno dei tecnici più contestati d’Inghilterra dal destino che per mesi e mesi, soprattutto in piazze così prestigiose, sembrava scontato, anche e soprattutto in virtù dei notevoli e storici cambiamenti arrivati a fine stagione ai vertici del club: adesso la parte tecnica spetta a tutta a Sir Raitcliffe che ha preso completamente in mano il controllo del club, scegliendo nuove figure al suo fianco, un nuovo organigramma decisionale, composto da nuovo direttore sportivo e nuovo direttore tecnico. Quando cambia chi decide in testa, specie in virtù di risultati complicatissimi da accettare come l’ottavo posto finale, nutre quasi sempre destino segnato. Poi la finale, la rivincita, la vittoria a Wembley su Guardiola: quel risultato che ne cambia la storia e nonostante quel tipo d’espressione particolarmente sterile, fine a se stessa e fase difensiva a tratti disastrosa con un secondo anno che non ha minimante rispettato le premesse del primo, alla fine arriva una FA Cup a succedere ad una Carabao. Ecco perché, nonostante Tuchel e Pochettino fossero rimasti alla finestra tutte queste due settimane, alla fine resta Erik Ten Hag. La decisione definitiva, dopo meeting privati e riunione d’organigramma, è stata partorita ieri sera: oggi l’incontro col tecnico olandese con cui tra l’altro si discuterà anche di eventuale prolungamento, nuovi termini, per una programmazione a questo punto non soltanto presente bensì altrettanto futura. In un pomeriggio ha cambiato la storia. La sua. E quella recente del club. Resta Ten Hag. Quest’anno, va detto, rosa decimata da tanti infortuni. Qualche frizione di troppo, cambiamenti e nuovi venti ai piani alti, annata complicatissima. Ma il prossimo anno non può più sbagliare: lo United deve tornare in Champions League.