Le strade tra Szczesny e la sua Juventus potrebbero ben presto separarsi dopo tante, tante stagioni insieme. Arrivato nell’estate del 2017, esperto leader e veterano, tre Scudetti vinti nelle prime tre annate, trovano conferme le voci secondo cui sarebbe fortemente tentato dall’offerta araba, la ricca esperienza di vita con cui chiudere la sua carriera da calciatore, a 34 anni suonati. Paradossale perché fu proprio Wojciech un anno fa, a manifesta domanda, ad esprimere il suo disinteresse per una meta già all’epoca scelta da tanti illustri colleghi. L’esperto estremo difensore polacco ha infatti ricevuto una proposta monstre dall’Al Nassr di Cristiano Ronaldo: stipendio netto di quasi 20 milioni all’anno, per un biennale fino al 2026. Chiaramente, in base alle proposte, la Juve dovrà decidere chi lasciar partire tra Szczesny e Perin: in questo caso, stando alle ultime, il borsino verte proprio sul polacco. Il portiere dell’imminente futuro e futuro anteriore bianconero sarà infatti Michele Di Gregorio: tutto fatto da due settimane col Monza, accordo sulla base di 18 milioni più 2 di bonus, lui la scelta della nuova era bianconera. C’è aria di cambiamento alla Continassa: Motta porterà per forza di cose novità, saranno dunque porte più che scorrevoli a Torino, tra la fine del vecchio ciclo e l’inizio di quello nuovo. Ci può logicamente stare, anche e soprattutto in questo contesto, che possano lasciare leader come il portiere polacco. D’altronde, l’avvento di Di Gregorio ha cambiato le carte in tavola. La Juve adesso aspetta solo il rilancio ufficiale da parte del club saudita: per cinque o sei milioni, per un 34enne ad un anno dalla scadenza del suo contratto bianconero, il club accetterà. Al momento la cifra arrivata resta attorno ai quattro milioni. Juve che risparmierebbe tra l’altro ben sei milioni netti d’ingaggio a stagione, aspetto tutt’altro che da sottovalutare, nella nuova politica di abbassamento monte ingaggi tracciata da Giuntoli. Novità attese nei prossimi giorni, se non già nelle prossime ore.