Continua a completarsi il puzzle delle panchine di Serie A. Mai come l’estate 2024, da tanti anni, così tanti cambiamenti. Tra fine di ere pluriennali, scelta di nuovi percorsi tecnici, persino ribaltoni. Tra grandi, medie e piccole. Trova dimora adesso anche Paolo Zanetti, che ha vinto il ballottaggio a distanza con Sottil e, sempre stato favorito, vince la corsa finale per la panchina del Verona. Sarà lui il nuovo allenatore dell‘Hellas, l’annuncio ufficiale è arrivato stamani sul sito del club: “Hellas Verona FC comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a Paolo Zanetti, che si è legato al Club gialloblù fino al 30 giugno 2025 con opzione per il secondo anno.Zanetti, 41 anni, originario di Valdagno, dopo due anni in Lega Pro, sulla panchina del Südtirol, approda in Serie B con il Venezia, con il quale ottiene la promozione in Serie A. Dopo la stagione di Serie A con i veneti, passa all’Empoli con il quale raggiunge l’obiettivo della salvezza nel campionato 2022/2023.Hellas Verona FC rivolge a mister Paolo Zanetti, e a tutti i componenti del suo staff, un caloroso benvenuto e gli augura buon lavoro”. Non sarà un compito semplicissimo ereditare il lavoro di Baroni, passato alla Lazio. Più che un lavoro un vero e proprio capolavoro. Considerando la salvezza conquistata nonostante crisi economica e lo smantellamento del club. Sarà proprio la proprietà Setti, dalle quote confiscate tra Natale e Capodanno scorsi, a dover palesare ambizioni e progetti futuri per riallacciare rapporti con la calda tifoseria gialloblu. Zanetti sbarca a Verona con un semplice contratto annuale più opzione: 1+1, 2025 più possibilità d’estensione fino al 2026. A nord restano da sistemare ancora diverse piazze, tra cui Venezia, che deve ancora scegliere il sostituto di Vanoli, in procinto di passare al Torino. Per l’Udinese come noto da giorni scommessa assoluta Runjaic, mentre a Monza Galliani ha già annunciato Alessandro Nesta. Argomenti e temi ampiamente descritti nei giorni scorsi.
