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    14 Giugno 2024
    Al via le danze, finalmente Euro 2024: stasera subito Germania-Scozia

    L’attesa è finita. Stasera al via le danze. Si aprono i giochi. Cerimonia d’apertura, grande antipasto del venerdì e subito paese ospitante in campo. Stasera decolla Euro 2024. In campo subito la Germania del giovane condottiero Nagelsmann che torna ad ospitare una grande manifestazione internazionale dopo l’indimenticabile Mondiale 2006 e che è pronta ad aprire il suo girone; un girone che se la vede già strafavorita, contro l’orgoglio della piccola grande Scozia, sentimento britannico capace di bissare un posto nella fase finale di un Europeo, che stavolta sogna di passare il turno e vanta tutte le carte in tavola per giocarsela fino alla fine, rivaleggiando Ungheria e Svizzera. C’è grande entusiasmo in casa scozzese: invasione folkloristica a Monaco di Baviera, nonostante teutonici padroni di casa all’Allianz prevista bella dose di Tartan Army sugli spalti. Che si faranno sentire, eccome. Germania tra le favorite assolute e favoritissima chiaramente anche stasera. C’è tensione, forse quella giusta, come mostrano le parole di Kroos (alla sua ultima manifestazione prima del ritiro, post Champions) a commento della rissa tra Fullkrug e Rudiger in allenamento. Ma c’è soprattutto la consapevolezza d’aver ricostruito un grande ciclo dopo anni di necessaria transizione: fantastica giovane batteria di frecce offensive, tra Wirtz, Havertz, Sané e Musiala, sostenuti dall’esperienza di Kroos e Gundogan così come istituzione e roccaforte Rudiger, là dietro. Tutto coltivato dalle futuristiche idee di uno dei tecnici più iconografici della nuova espressione contemporanea, l’emozionato Julian Nagelsmann, per l’appunto. Che crede eccome nel progetto, avendo respinto la corte di un Bayern 2.0 per restare ancora oltre luglio e costruire viaggio, sviluppo e progetto direzione America 2026. Dall’altra parte c’è quella vecchia volpe di Clarke, che proverà in tutte le maniere a chiudere ogni spazio e rovinare la festa d’apertura ai tedeschi. Tra i primissimi storici assistenti di Mourinho, il buon Steve prepara tela e 541: conduttori Robertson e McTominay, senz’altro gli elementi di maggior spicco internazionale, come lo stesso McGinn, trattore Villa.