Era la finale, l’ennesima, tra le due massime istituzioni della pallacanestro italiana. E anche stavolta ha vinto Milano. Anzi, stavolta, ha stravinto Milano. Notte d’emozione, notte di grande festa per Messina e i suoi allievi: terzo scudetto consecutivo, 31° della propria storia, ancora una volta davanti a tutti. Davanti, anche in questo caso, alla Virtus Bologna, battuta nettamente: Milano ha chiuso i giochi a gara 4, ha rispettato pronostici, 85-73, punteggio e serie che non ammettono alcun tipo di replica. Merito di una squadra che s’è saputa ritrovare nel momento decisivo della stagione, soprattutto nel panorama nazionale, a dispetto dei rivali che, seppur straordinari in Europa nella prima parte dell’annata, si sono palesemente sciolti sul più bello con un 2024 nettamente al di sotto delle aspettative. Ha vinto ancora Ettore Messina: dopo un primo tempo equilibrato, dominio e gestione, un vantaggio consolidato nel secondo quarto e condotto in porto con quella sapienza e quell’organizzazione delle grandi, grandi squadre. Ancora una volta decisivo, tanto per cambiare, colpo Mirotic: anche ieri sera 30 punti, prestazione surclassante, non a caso diventa l’assoluto MVP delle Finals, all’unanimità. Assago impazzita, grande festa. Notte fonda per la Virtus, inverno e primavera complicatissimi, unica eccezione colpo Instanbul. Si salva solo Condinier. C’è stoffa e materiale su cui lavorare, ma Banchi dovrà preparare la prossima stagione mirando a preparazione e colpi che permettano di non ripetere il crollo di quella appena conclusa. Un team che s’è sciolto sul più bello. Ha vinto Milano. Strameritatamente.
Sport
14 Giugno 2024
Basket, ennesima notte tutta Olimpia: Milano ancora campione d’Italia, 3° gioiello consecutivo