Ribaltone a Dortmund. Perché se tutte le attenzioni sono rivolte all’inizio dell’Europeo 2024 proprio tedesco, anche ii panorama teutonico per club consegna notizie rilevanti, col capovolgimento di fronte Borussia e per l’appunto, quel ribaltone tra panchina e parco giocatori. Da 24 ore ufficiale l’addio di Terzic, tecnico particolarmente attaccato alla causa, una Coppa di Germania, una Bundes sfiorata e quella formidabile finale di Champions riconquistata proprio mese scorso. Qualcuno che prima è stato fermo tifoso e abbonato Muro Giallo per poi percorrere ogni step fino alla guida della prima squadra del club del suo cuore. Ma le voci di corridoio che circolavano da settimane col passare dei giorni hanno dimostrato di trovar via via sempre più riscontri, fino all’epilogo finale, quello di ieri: dimissioni, come ammesso la prima squadra meritava cambiamenti. Qualche rapporto con diversi leader sembrava si fosse incrinato ma nonostante la partenza del tecnico capitan Hummels lascerà la causa giallonera, anche lui, così come Reus che chiuderà la carriera in MLS: per Mats, digerita la non convocazione in nazionale per l’imminente europeo domestico, ancora invece la voglia di dimostrare d’esser da massimi livelli in Europa, ecco perché apre ai campionati continentali più importanti voltando le spalle a Medio Oriente stesso. Per il Borussia è già tempo di futuro. La scelta è Nuri Sahin, storica bandiera giallonera da calciatore con tre ere a Dortmund, tecnico della primavera e già assistente: adesso sarà effettivamente promosso a tecnico della prima squadra.