logo
    Elezioni, Politica
    15 Giugno 2024
    Amministrative a Civitavecchia, no agli apparentamenti: strategie parallele per Grasso e Piendibene

    di Marco Gubetti

     

    CIVITAVECCHIA – Manca ormai poco più di una settimana al ballottaggio che stabilirà chi guiderà il Comune di Civitavecchia nei prossimi cinque anni. Molto meno è il tempo che separa i due candidati rimasti in corsa – Massimiliano Grasso (centrodestra) e Marco Piendibene (centrosinistra) – dal termine ultimo per presentare formalmente gli eventuali apparentamenti con liste che nel primo turno hanno sostenuto altri concorrenti per il Pincio. Eppure, più si avvicina la scadenza (entro domani alle 12 i candidati devono comunicare agli uffici competenti le proprie decisioni) e più tutte le ipotesi di apparentamento sembrano perdere consistenza. A sinistra, Marco Piendibene ha declinato l’offerta che gli è stata portata nelle scorse ore da Enzo D’Antò. L’esponente pentastellato – che al primo turno, oltre che dalla lista del Movimento, era sostenuto anche da una civica che portava il suo nome e da Unione popolare – ha chiesto a Piendibene un apparentamento che coinvolgesse tutte e tre le formazioni. Piendibene ha rifiutato, con garbo e fermezza, spiegando che questo costerebbe troppo in termini di seggi per i candidati consiglieri comunali che lo hanno sostenuto fin dal primo momento. In queste ore D’Antò e Piendibene stanno ragionando su un accordo che prevederebbe l’apparentamento formale soltanto con la lista M5S, ma non è affatto scontato che alla fine la via scelta sarà questa. Il rispetto dell’impegno e del lavoro dei candidati consiglieri sembra essere una stella polare in questa lunga campagna elettorale civitavecchiese e viene seguita, con molto rigore, anche nel centrodestra. Da questa parte della barricata, infatti, dopo che è arrivata da parte di Forza Italia la disponibilità a un apparentamento, Grasso e il suo staff hanno preferito non accettare. Anche in questo caso non si vuole svilire e dimenticare il duro lavoro di decine di candidati che hanno aiutato il candidato di Fratelli d’Italia a vincere nettamente il primo turno con un distacco di tredici punti percentuali. Le strategie di Grasso e Piendibene sulle alleanze sembrano dunque correre parallele verso l’appuntamento del 23 e 24 giugno. Entrambi i candidati hanno scelto di premiare l’impegno di chi ha rischiato e lavorato sin dal primo giorno di campagna elettorale, chiudendo la porta agli apparentamenti. Con i nuovi compagni di strada, incontrati sulla via che porta al ballottaggio, si è deciso, da entrambe le parti, di concludere degli accordi politici che – a fronte di una dichiarazione di voto netta e precisa a favore dell’uno o dell’altro candidato – porteranno all’affidamento di incarichi più o meno importanti all’interno della prossima amministrazione comunale.