L’attesa è finita. Stasera è tempo d’azzurri. Tempo dei campioni d’Europa in carica. Debutta l’Italia di Luciano Spalletti. Lo fa a Dortmund, gara serale, orario 21, secondo match del gruppo B che aprirà i battenti alle 18 con la sfida tra Spagna e Croazia. C’è sempre l’emozione del debutto, quella che può giocare brutti scherzi, soprattutto perché resta sempre contesto particolare, tutto da scoprire. Per questo, sebbene quella con l‘Albania sia solo sulla carta la gara più abbordabile del girone, bene non fidarsi. E dar subito risposte. Perché partir bene è determinante. Per ambiente, tifosi e addetti ai lavori. Per tutti. E gli ostacoli, per quanto l’Italia sarà nettamente comunque la squadra tecnicamente più forte in campo, saranno anche sugli spalti: popolo albanese pronto a dominare almeno il 70% del Signal Iduna Park, un vero e proprio esodo balcanico, nazionale sostenutissima, calorosamente, da un bollente popolo che proprio no, non vuole smettere di sognare. Un gruppo complicato per tutti, ma con l’Europeo a 24 passano pure ben 4 migliori terze su 6. Quindi, pur senza sottovalutare il primo avversario, regna ottimismo. E sorrisoni. Spalletti ha dettato regole da nazionale: alla playstation si gioca solo tutti insieme e nelle ore prestabilite, la notte si dorme, altrimenti non ci si merita l’azzurro. Luciano è progetto Mondiale 2026, ma da campioni in carica è importante consegnare risposte al popolo tricolore fin da subito, soprattutto se ti chiami Italia. Lo sa benissimo. Conta vincere quindi, certo. Ma al contempo vanno sviluppate idee presenti da proiettare nel futuro. Ecco perché quella difesa a tre che diventa a quattro narrerà quattro mancini e tutta grande qualità in fase d’impostazione: stasera tocca a Calafiori e Bastoni, per palleggiare sin dalle retrovie, tessere e dominare nel presente e nel futuro. L’Albania, avversario tecnicamente più abbordabile del girone, te lo permette. Recuperato Barella, che giocherà con Jorginho e Frattesi in mezzo al campo; Pellegrini libero sulla trequarti centrosinistra, Chiesa a sostegno di Scamacca. Di base 433, ma meravigliosamente camaleontico. La mano spallettiana si vede. Subito. Dalle conferenze stampa alle scelte. Ma stasera tocca al campo. Siamo l’Italia, dobbiamo vincere.
Sport
15 Giugno 2024
Italia, è il giorno del debutto: al via l’Euro 2024 azzurro, stasera l’Albania