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    Elezioni, Politica
    17 Giugno 2024
    Amministrative a Civitavecchia, Grasso presenta il suo cronoprogramma per lo sviluppo

    CIVITAVECCHIA – “Dritti al futuro – Obiettivo sviluppo”. Così recita lo slogan che Massimiliano Grasso ha scelto per la sua campagna elettorale nelle Amministrative di Civitavecchia. E questa mattina il candidato sindaco di centrodestra ha dato corpo allo slogan con una conferenza stampa dove ha presentato un vero e proprio cronoprogramma economico per il triennio 2024/2026. Si tratta di un vero e proprio scadenziario delle tappe da affrontare da parte di Civitavecchia e della sua prossima Amministrazione per arrivare al traguardo di un solido sviluppo economico. “Lo faremo – ha spiegato Grasso – pensando al piccolo e al grande, al vicino e al lontano. Intendo dire che dovremo essere in grado di occuparci delle cose che impattano nel quotidiano sulla vita dei cittadini, quelle che i cittadini chiamavano ‘piccole cose’, come la manutenzione ordinaria, per fare un esempio, insieme a progetti di visione che coinvolgono le infrastrutture. Un patto con i cittadini e prima ancora all’interno della prossima Amministrazione. Dalla risoluzione del problema degli usi civici alla riqualificazione del mercato, dal piano strade alla revisione del modello di raccolta differenziata, dall’apertura della bocca a sud del porto all’avvio dell’hydrogen valley e del polo della logistica”. “La nostra prima delibera, nei primi cento giorni di mandato – ha detto ancora il candidato sindaco del centrodestra – sarà quella relativa al cambio di destinazione d’uso dei 130 ettari di retroporto: è questa la nostra ricchezza in termini di sviluppo, un’area fondamentale per un polo della logistica a servizio del porto». Di più. Grasso ha anche voluto anticipare come – per fare in modo che il cronoprogramma possa mantenere una buona andatura e dunque rispettare tutte le scadenze – si affiderà a una robusta e affidabile squadra di delegati. “Delegati non di settori ampi – ha sottolineato l’esponente di Fratelli d’Italia –, ma sui singoli progetti, coinvolgendo le migliori energie, competenze e professionalità in tutti i campi: penso a Gino Saladini per la Cultura, all’ingegner Pino Solinas per progetti e opere infrastrutturali, o a Paolo Poletti, che nel suo programma elettorale ha inserito aspetti che collimano con i nostri. Sono sicuro che potrà garantire un contributo importante”.