Non sono certamente questi i nomi che possono riscaldare una piazza bollente, piazza che vive giorni di contestazione dopo partenze, cessioni illustri, fine di un’era e l’avvento, tutt’altro che caldeggiato dal popolo biancoceleste stesso, di Marco Baroni. Ma in qualche modo la Lazio si muove. E Lotito e Fabiani provano a ricostruire un minimo di futuro. Il nome in entrata nelle ultime ore porta infatti ad una giovane scommessa prelevata dal calcio turco, ex conoscenza di quello inglese in quanto primavera del Manchester City. Parliamo di uno dei centrocampisti offensivi che ha sorpreso di più il panorama dell’Europa dell’est, il giovane classe 2001 Dele-Bashiru, semi sconosciuto al grande calcio del Vecchio Continente. Nell’ultima stagione ha totalizzato nella massima serie turca 9 gol e 6 assist, esprimendo giocate, qualità e soprattutto polivalenza, plasmabile caratteristica che ha convinto evidentemente convinto la dirigenza biancoceleste ad accettare i suggerimenti del proprio reparto scouting ed investire ben sette milioni per prelevarlo dall’Hatayspor. Cifra che naturalmente il club turco, tutt’altro che tra i primi della classe in patria, non poteva far altro che accettare. Nelle prossime ore invece Lotito riallaccerà i rapporti con Setti e tutto il Verona per sondare la posizione dell’ala Noslin, richiesta di Baroni, piacevole sorpresa della seconda metà di stagione scaligera con cui proprio il nuovo allenatore biancoceleste ha ottenuto quella che a gennaio sembrava un’insperata e quasi impossibile salvezza. Non arriverà invece Valeri che, sebbene da gennaio parcheggiato al Frosinone, alla fine non ha più catturato le attenzioni della Lazio: ha già firmato col Parma.