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    18 Giugno 2024
    Napoli, priorità retroguardia: preso Rafa Marin, Hermoso l’alternativa a Buongiorno

    Il futuro del Napoli deve ripartire da una solida retroguardia. Un reparto che negli anni ha perso Koulibaly e Kim: se il secondo sostituì alla grande lo storico leader senegalese, lo scorso anno non bastarono Rramhani, Juan Jesus, Ostigard o tantomeno lo stesso giovane Natan. Ecco perché un tecnico come Antonio Conte urge rinforzi per ritrovare là dietro quella indispensabile solidità che permette al suo credo calcistico di ricostruire sempre risultati importanti. Sono tanti i nomi che ruotano attorno all’orbita azzurra ormai da giorni, se non settimane. Ma a sorpresa intanto è stato chiuso il primo colpo, un colpo madridista: in arrivo infatti dal Real il giovane Rafa Marin, lo scorso anno in prestito e con successo in Liga all’Alaves. Il costo dell’operazione è relativamente contenuto: 7 milioni. Resta soltanto da capire se il Real vorrà mantenere il fatidico diritto di recompra, sfumatura di mercato particolarmente spagnola. Alto e possente, bravo coi piedi, Conte e Manna intravedono qualità e potenziale su cui lavorare. Ultimi dettagli, recompra su tutti, poi fumata bianca. Ma chiaramente il buon Marin non potrà bastare. Servono grandi nomi. Almeno uno. Il più gettonato resta il nazionale Buongiorno, capitan Torino: Cairo continua a chiedere 40 milioni, prezzo a cui il Napoli nemmeno replicherà. Il ragazzo vuole andare, ha già l’accordo: ecco l’aspetto decisivo ove Manna farà leva. La trattativa coi granata potrà partire soltanto se Cairo abbasserà per l’appunto le richieste sui 30 e 35 da limare tra bonus e contropartite tecniche. L’alternativa, fascinosa, porta invece al nome di Hermoso, centrale dell’Atletico che vorrebbe testare una nuova esperienza. Sugli esterni Spinazzola resta una possibilità: si svincolerà dalla Roma, Conte lo gradiva già ai tempi dell’Inter. Il grande obiettivo sarebbe Vanderson, giovane trattore brasiliano esploso quest’anno a Montecarlo. Anche qui però il Monaco dovrebbe comunque abbassare le sue pretese, tuttora ammontanti, caso stesso, sempre a 40 milioni. Su Vanderson tra l’altro Antonio Conte potrebbe soffrire la concorrenza della sua ex, il Tottenham. Pista per nulla agevole dunque, ma siamo solo a metà giugno ed in pieni Europei: il mercato resta tutto in evoluzione.