Nemmeno un mese dopo l’ultima 23/24, che la Premier ha messo la prima pietra 24/25. O meglio, le prime 38.. di pietre. Come da tradizione, metà giugno significa fuori già i calendari della prossima stagione. Anche perché il campionato più spettacolare e prestigioso d’Europa, che attira tra l’altro tifosi e sostenitori da ogni dove, deve consegnare alla sua platea calendarizzazione perfetta e organizzata, giornata per giornata, per permettere a tutti di prenotare viaggi, spostamenti, pernottamenti. Ormai da quasi un decennio non fa nemmeno più notizia infatti che i calendari escano già per l’appunto a metà giugno. La prima grande che aprirà la prossima edizione di Premier sarà il Manchester United a questo punto al terzo anno di progetto Ten Hag che, una settimana dopo l’appuntamento inaugurale della stagione britannica quale Charity Shield a Wembley nel derby col Manchester City, sfiderà venerdì 16 agosto il Fulham all’Old Trafford. Sabato all’ora di pranzo la prima del Liverpool di Slot in casa di una delle neopromosse più attesa: trasferta sul Mar del Nord, Portman Road, Ipswich Town. Alle 16 rilancia l’Arsenal in casa coi Wolves, partenza domestica anche per il Newcastle che aspetta i Saints al St James’; l’Everton aprirà alla stessa ora il suo ultimo anno di Goodison Park col nuovo Brighton del giovanissimo Hurzeler, Boournemouth al City Ground col Nottingham Forest. Chiude il primo sabato di Premier la sfida sempre succulenta tra le due Claret & Blue tradizionali: all’Olimpico c’è West Ham – Aston Villa. Ma per il primo big match grosso grosso occorre aspettare domenica. Ed è subito storia nella storia. Partenza col botto per il progetto Maresca a Stamford Bridge: l’allievo sfida subito il maestro, c’è Chelsea – Manchester City, con Guardiola che sogna pokerissimo e quinto titolo consecutivo per chiudere, chissà, a maggio 2025 la sua egemonia britannica. L’ultimo atto della prima, il Monday Night, riabbraccerà invece il ritorno in Premier delle volpi: preparate le lame, al King Power in scena l’ormai asprissimo Leicester – Tottenham. Tra i primi big match su calendario spiccano già Manchester United – Liverpool alla terza, il rovente North London Derby alla quarta, scontro diretto Man City – Arsenal alla quinta. Tre classiche soste autunnali, tre turni a cavallo tra Santo Stefano (Boxing Day) e anno nuovo, ben poche variazioni nel complesso. I maggiori cambiamenti probabilmente caratterizzeranno le semifinali di Coppa di Lega ed i primi turni di FA Cup, senza replay, che a gennaio vivranno l’ingresso nella calendarizzazione degli ultimi due turni dell’unico girone di coppe europee, tra Champions, Europa e Conference League. Semifinali di FA sempre a metà aprile.
