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    Cronaca
    21 Giugno 2024
    Gestione Castello di Santa Severa, Tidei batte un colpo e scrive a LazioCrea

    Il sindaco di Santa Marinella accoglie le proteste dei suoi amministratori e chiede un tavolo tecnico

     

    SANTA MARINELLA (RM) – Alla fine Pietro Tidei ha deciso di prendere il toro per le corna. Dopo che nei giorni scorsi da diversi esponenti della sua Amministrazione erano arrivate critiche aspre nei confronti della nuova bozza di convenzione tra LazioCrea e Comune per la gestione del Castello di Santa Severa, il sindaco di Santa Marinella ha deciso (anche se con un ritardo francamente incomprensibile) di passare all’azione. Così, ieri ha preso carta e penna e ha scritto alla  società in house della Regione per presentare il cahier de doléances che arrivano dal territorio. “Resto sconcertato e fortemente contrariato – scrive Tidei senza giri di parole – per i contenuti e per l’impostazione generale della proposta che, nel restringere e limitare fortemente gli spazi dei servizi di pertinenza comunale, ne aumenta al contempo gli oneri e gli impegni a carico del Comune  stesso. Non posso non farmi portavoce. delle preoccupazioni e delle tante voci di dissenso che provengono da molte associazioni del nostro territorio. La bozza della nuova convenzione lede non soltanto la dignità istituzionale e il ruolo di questo Comune, ma anche e soprattutto quella dell’intera comunità cittadina, che attraverso il contributo determinante dell’associazionismo culturale degli operatori volontari e del personale museale, contribuisce quotidianamente, e da sempre, al suo sviluppo e alla sua crescita”. “Il Comune – spiega ancora Tidei nella sua lettera a LazioCrea – ha già formulato una nuova proposta che giudica sicuramente più equa e rispettosa dei reciproci ruoli e competenze e per tale motivo chiede anche che venga istituito,  quanto prima un tavolo tecnico/politico che affronti seriamente ed in via definitiva l’intera questione. Tutto ciò anche in considerazione dell’imminente apertura della stagione estiva, che non può replicare i ritardi che la città ha dovuto sopportare l’estate scorsa, quando la programmazione degli eventi  ospitati al Castello è giunta quasi al termine del mese di agosto”.