Lo hanno riferito Calderone e Lollobrigida
LATINA – Alla vedova di Satnam Singh, il bracciante di origine indiana morto a Latina dopo essere stato lasciato senza soccorso in seguito a un incidente che gli aveva amputato un braccio, è stato accordato un permesso di sei mesi rinnovabile.
L’hanno reso oggi la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in un incontro con la stampa alla fine del tavolo allargato sul caporalato che si è tenuto a Roma.
Alla vedova è stato accordato “un permesso sociale per cui sarà assistita, accompagnata dalle competenti strutture e in questo ci sarà tutto il massimo supporto e la massima attenzione per un percorso che sappiamo essere molto difficile”, ha detto Calderone.
Il permesso è stato concesso, ha detto Lollobrigida, “grazie alla rapidità con cui si è mosso il Viminale, su richiesta ieri della presidente del Consiglio e di tutto il Consiglio dei Ministri” per dare “ristoro e riscontro immediato a una persona che è stata sfruttata”.
Il ministro dell’Agricoltura ha ricordato come la situazione in cui si trovava Singh “non nasce quest’anno, nasce diversi anni fa, e quindi c’è uno sfruttamento prolungato di una persona che sembra essere arrivata in Italia con un contratto temporaneo di nove mesi nel 2017, se non ricordo male, e dopo nove mesi questa persona, pur smettendo di avere la possibilità, è rimasta in Italia senza che nessuno si domandasse che fine avesse fatto. E che fine avesse fatto purtroppo emerge dall’episodio tragico che è accaduto: è stata sfruttata in questo periodo e non è l’unica.
E’ evidente che questo sistema purtroppo in Italia ha messo radici da tanto tempo e in maniera orizzontale, su tutto il territorio nazionale”.Il permesso – ha detto Lollobrigida – vale sei mesi, “rinnovabile per un anno e rinnovabile ulteriormente” e “confido si trovi in relazione alla criticità dell’evento anche una soluzione di diverso profilo sulla quale però non mi sento di entrare, non essendo io il ministro competente, ma tutto il governo nel suo complesso per arrivare all’obiettivo”.
