logo
    Elezioni, Politica
    24 Giugno 2024
    Ballottaggio a Civitavecchia, Piendibene sindaco col 54,4%

    di Marco Gubetti

     

    CIVITAVECCHIA – Il centrosinistra vince a sorpresa il ballottaggio a Civitavecchia e governerà la città portuale per i prossimi cinque anni. I risultati definitivi arrivati pochi minuti fa, attestano una vittoria del candidato dem, Marco Piendibene, che è andato oltre le più rosee aspettative. Piendibene ha infatti ottenuto il 54,4% dei consensi, corrispondenti a 11.291 voti. Un risultato che sostanzialmente è un raddoppio dei voti rispetto al primo turno, dove Piendibene aveva raccolto 5.767 consensi. E’ vero che, tra il primo e il secondo turno, il campo del centrosinistra si è allargato con l’apparentamento con i Cinque Stelle e con Marietta Tidei che si è schierata apertamente con Piendibene, ma anche in questo i numeri vanno oltre. Enzo D’Antò, come candidato sindaco, infatti, al primo turno aveva ottenuto 3.776 voti  e 980 sono stati quelli ottenuti dalla lista Stati Uniti d’Europa l’8 e9 giugno scorsi. Insomma, sommando anche i voti dei nuovi compagni di viaggio, Piendibene poteva contare su un potenziale di consensi che arrivava a circa 10.520 voti: ne ha presi quasi 800 in più. Massimiliano Grasso, invece, si è fermato al 45,6% dei consensi, ovvero 9.433 voti. Ora, al primo turno il giornalista candidato del centrodestra era riuscito a raccogliere 9.323 voti, che si sarebbero dovuti sommare ai quasi duemila (1.993  per la precisione) della lista di Forza Italia (che al primo turno ha inopinatamente rotto l’unità del centrodestra e sostenuto Paolo Poletti). Dunque Grasso poteva contare su un bacino potenziale di circa 11.300 voti e ne ha presi 1.900 in meno. Qualcosa evidentemente non ha funzionato. Sicuramente ha giocato la storica idiosincrasia dell’elettorato di centrodestra di recarsi al voto due volte nel giro di due settimane (consiglio non richiesto a Giorgia Meloni: cambi la legge elettorale delle Comunali abolendo il secondo turno), ma sembra chiaro come il centrodestra sia partito disunito e disunito sia arrivato all’ultimo atto.