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    25 Giugno 2024
    Nuoto. Ramatelli, tutto vero: che favola al Settecolli, vola a Parigi 2024

    La favola. L’emozione. Il traguardo. Straordinarie le ore che sta vivendo uno dei talenti più cristallini del nuoto capitolino, Giulia Ramatelli, che ieri sera ha centrato il sogno della sua carriera, quello che ripaga passione, sacrifici e notti insonni: Parigi 2024. Perché se il Settecolli è uno degli eventi più seguiti del mondo del nuoto azzurro, senz’altro uno dei più attesi dell’orbita romana, non è soltanto una kermesse quest’anno in grado di riscrivere record nazionali o possibilità di metter in mostra il proprio talento, stavolta, quest’estate, vale doppio: in palio biglietto, convocazione e pass per le Olimpiadi 2024. E ieri ha scritto il suo record nei 200 metri stile libero, nuotati in 1’59”31, quanto basta per strappare il grande traguardo, ciò che aveva sempre sognato. Non stecca nel momento decisivo: nervi saldi e grande bracciata, si vede che c’è pluriennale mano di Fabrizio Antonelli, tecnico di Greg Paltrinieri. Preparazione perfetta e missione compiuta, sogno realizzato; solo Sofia Morini, nelle donne, nella disciplina, ha fatto tempo migliore. Ecco perché strappa la convocazione per la staffetta femminile transalpini, la 4×200: nessuna illusione, tutta realtà. Splendida la sua emozione, visibilmente commossa, nelle interviste rilasciate ai media dopo il conseguimento del traguardo. Una storia tutta particolare quella del 23enne, giovane talento che nasce dorso, che s’era forse persa; ma non ha mai mollato, ha scoperto altre vesti del suo nuoto, s’è messa in discussione, ha cambiato tecnico, ha scelto stile, s’è ricostruita. Adesso il paradiso. Un altro pezzo di Roma in quel di Parigi 2024.