Nazionale spallettiana in quel di Euro 2024 in Germania, ma non solo. Già perchè Viterbo vive giornate e serate d’emozione a tinte tutte azzurre da protagonista, da vicino, abbracciando, con grande privilegio, il ritiro della Nazionale italiana di scherma paralimpica che, sfruttando attrezzature del territorio, della città e della Tuscia, sta preparando al meglio l’appuntamento più prestigioso del suo 2024, l’avvento transalpino previsto in meno di un mese, le Olimpiadi di Parigi 2024. Team azzurro che sta meticolosamente preparando il grande appuntamento presso l’Hotel Terme Salus, location scelta calibrando necessità d’ogni atleta. Un Carnet, tra l’altro, d’eventi e appuntamenti disegnati ad hoc a braccetto tra la Nazionale ed il Comune di Viterbo stesso col suo assessorato allo sport; un carnet di eventi denominato “Io e te sulla stessa pedana” che prevede appuntamenti all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusività per avvicinare valori, cittadini e sportivi di grande successo, condividere emozione, racconti, esperienze. Grande successo in particolare ieri sera, quella del 26 giugno, per l’evento delle 21.15 a Piazza della Repubblica, che ha visto scendere in piazza tutti gli atleti azzurri capeggiati dalla loro figura di spicco, un’iconografia dello sport azzurro quale Bebe Vio, che ha raccolto cittadinanza e affluenza di tutte le età, condividendo microfono, valori, esperienze. Appuntamento dedicato all’abbattimento delle barriere architettoniche: accessibilità pura, celebrazione dello spirito di squadra, della forza, della determinazione, quella di Vio o di Giordan e Rigo stessi. Appuntamenti che proseguono anche nella giornata del venerdì come si può evidenziare dal programma presente e spiegato sul portale del Comune di Viterbo: alle 16 pomeridiane, presso infatti l’aula magna dell’Università degli Studi della Tuscia, spetterà “Oltre le barriere: lo Sport come ponte per l’inclusione sociale”; l’appuntamento conclusivo delle attività che abbracciano e sposano cittadinanza e nazionale di scherma confluirà in quello di sabato 28, ultimo giorno di permanenza viterbese per il team azzurro, “Spazio attivo Lazio Innova, Includiamoci sportivamente” per scambiare esperienze di attività dilettantistiche sul territorio per persone affette da disabilità. Insomma: esperienze, scambio, emozioni. Viterbo, nei valori intrinsechi dello sport, al centro del movimento azzurro nazionale. Una collaborazione, quella tra la città e la Federazione Italiana Scherma, ormai sempre più forte, stringente, presente e futura.