Non soltanto Como, chiaramente la regina al momento più scatenata, quella che con la propria massima ambizione di costruirsi presente e futuro strutturale in massima serie si sta muovendo e investendo prima di tante altre per anticipare la concorrenza e costruir sin da giugno una squadra che possa consolidare la categoria. Sebbene le grandi attenzioni di direttori e addetti ai lavori siano destinate ad Europeo e Copa America, in A cominciano a muoversi le prime pedine di mercato. Attivo infatti il Bologna che, dopo aver chiuso Holm dallo Spezia per sette milioni che l’Atalanta ha scelto di non riscattare, adesso rinforza anche i laterali sinistri: ecco Miranda, parametro zero dal Betis, in passato sondato anche dal Milan. Due rinforzi entro fine giugno per il nuovo corso Italiano. Anche dall’altra parte dell’Appennino mette a segno la prima vera operazione l’ex squadra del tecnico felsineo, la nuova Fiorentina di Palladino: aveva chiesto una punta, arriverà Kean, 13 milioni più 2 di bonus alla Juventus. Sarà la scelta giusta? Si rilancerà o ostruirà la crescita di Nico e Beltran? Interrogativi che Firenze, in queste ore, non può far altro che porsi. Se Fiorentina e Atalanta continuano tra l’altro a combattersi Zaniolo, primo colpo in entrata anche per la formazione nerazzurra, sempre più cosmopolita: arriva un braccetto di centrodestra studiato a tavolino, è Godfrey inglese dell’Everton, raggiunto l’accordo col nuovo club dei Friedkin per 10 milioni più bonus. Nelle prossime ore sbarcherà a Bergamo per sostenere le visite mediche; sembra specifica richiesta del Gasp. Tutto sistemato invece fronte panchine con Nicola che passa a Cagliari e D’Aversa pronto a prendere il suo posto ad Empoli; l’accordo tra Giulini e Corsi s’è trovato sulla base di 4 milioni di euro, buonuscita complessiva che comprenderà anche Luperto direzione Sardegna, leader che prenderà il posto di perno Dossena, destinato come narrato a Como.