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    Politica
    29 Giugno 2024
    Consiglio comunale a Cerveteri, i fuoriusciti assenti ingiustificati: la crisi precipita

    di Sandro Labronico

     

    CERVETERI (RM) – La maggioranza che sostiene l’Amministrazione Gubetti a Cerveteri si è definitivamente dissolta. Il Consiglio comunale tenutosi ieri sera al Granarone ha sancito la rottura insanabile tra gli otto fuoriusciti (ormai oltre un mese fa) e l’attuale Giunta. Una seduta, quella di ieri, particolarmente importante, dal momento che prevedeva alcune variazione di bilancio che hanno permesso al Comune di incamerare quasi 1,5 milioni di euro dal Pnrr (per un nuovo asilo nido) e di stanziarne altri 70mila a favore dei servizi sociali che l’Amministrazione cittadina potrà erogare alle fasce più deboli della popolazione come anziani e disabili. Una seduta che si è potuta svolgere grazie al senso di responsabilità dei gruppi di opposizione del centrodestra che hanno prima garantito il numero legale e poi hanno deciso di non votare contro la delibera ma di astenersi, facendola arrivare così in porto. Un gesto di responsabilità politica che sia il sindaco Elena Gubetti, sia i consiglieri di quel che rimane della maggioranza consiliare, hanno riconosciuto nei loro interventi in aula. Francamente imbarazzante la posizione del presidente del Consiglio, Carmelo Travaglia, che, secondo le indicazioni del suo gruppo, non sarebbe dovuto essere neanche presente e che invece, nel rispetto del suo ruolo, era in Aula e ha pure votato a favore della delibera, dopo aver battibeccato a lungo con la sindaca. Un groviglio politico ormai inestricabile. Le condizioni per una ricucitura tra i tre lealisti verso la Giunta (che nel frattempo hanno costituito il gruppo Liberi In Azione per per Gubettti sindaco) e gli otto pascucciani (di più o meno stratta osservanza) dopo ieri sera non esistono. E la definitiva rottura si è avuta anche per la forte presa di posizione del Pd, con il suo capogruppo Giuseppe Zito che durante il Consiglio ha letteralmente urlato al microfono di non voler avere più niente a che fare con i fuoriusciti. Game over. A questo punto, la Gubetti deve decidere non se, ma quando staccare la spina, ridando la parola ai cittadini di Cerveteri. Molto difficile che la sindaca possa prendere decisioni importanti prima della Cerimonia (organizzata dalla Città Metropolitana) fissata per le 17 di lunedì prossimo, quando verrà inaugurato il cantiere sul lungomare dei Navigatori Etruschi a Campo di Mare.