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    Cronaca, Sanità
    1 Luglio 2024
    Covid: stop obbligo mascherine in reparti con fragili

    ROMA – Cade l’ultimo obbligo legato all’emergenza Covid, quello dell’uso di mascherine nei reparti ospedalieri con pazienti fragili.

    La nuova circolare del ministero della Salute diffusa oggi prescrive che siano i direttori sanitari a valutare l’opportunitá di utilizzare i dispositivi di protezione nei loro reparti, nell’ottica di prevenire in generale la diffusione di virus a trasmissione aerea. Tenuto conto che le disposizioni contenute nell’ultima ordinanza del 27 dicembre 2023 sono scadute, si legge nella circolare, “e valutato l’attuale andamento clinico-epidemiologico dell’infezione da SARS-CoV2 e delle sindromi simil-influenzali, la disponibilitá di vaccini contro le principali infezioni respiratorie acute virali, le aumentate capacitá diagnostiche e le evidenze scientifiche sulla efficacia dei dispositivi di protezione individuale per ridurre la trasmissione virale”, si raccomanda ai Direttori Sanitari, in quanto titolari delle funzioni igienico-sanitarie, “di valutare l’opportunitá di disporre l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei propri contesti, tenendo conto della diffusione dei virus a trasmissione aerea, delle caratteristiche degli ambienti nonchè della tipologia di pazienti, lavoratori o visitatori che li frequentano, in funzione del livello di rischio di infezione e/o trasmissione (ad esempio in presenza di sintomatologia respiratoria o in considerazione della stagionalitá) e del potenziale di sviluppo di malattia grave in caso di esposizione”.

    Per quanto riguarda il personale, scrive la circolare a firma del direttore generale della Prevenzione Francesco Vaia, “i Direttori Sanitari metteranno in campo ogni misura relativa alla tutela della loro salute. A tal fine, è utile la consultazione delle indicazioni disponibili sulla pagina web dedicata dell’Istituto Superiore di Sanitá”. Si raccomanda, inoltre, “di potenziare con adeguata informazione al personale, ai pazienti e, in generale, a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, sono presenti nelle richiamate strutture, le misure igieniche e di precauzione quali, tra le altre: lavaggio frequente delle mani, pulizia costante degli ambienti e disinfezione delle superfici con disinfettanti attivi contro i microrganismi, adeguata ventilazione, corretta gestione dei rifiuti. Nei presidi dove non è previsto il Direttore Sanitario (a es. centri diurni, comunitá, ecc.) spetta al legale rappresentante dell’Ente, d’intesa con il medico competente, individuare le opportune misure di protezione”.