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    Cultura e Spettacoli
    3 Luglio 2024
    Cultura: da Roma all’Argentario torna l’estate artistica di Visionarte

    ROMA – E’ iniziata il 19 giugno e va avanti fino a settembre, tra Roma e il Monte Argentario “Estate Artistica 2024”. Il progetto, ideato da due giovani sotto i 25 anni, Agostino Gambino e Ludovico Genone attraverso l’associazione culturale Visionarte, ha aperto i battenti al The Sanctuary Eco Retreat di Roma. Nelle due serate del 19 giugno e del 26 giugno sono state esposte le opere di Olimpia Petrini, in arte Lima, e di Lorenzo Colombo. I giovani emergenti, protagonisti delle due mostre personali si sono esibiti in una live painting performance utilizzando tecniche miste e originali.

    Gli eventi vanno avanti e termineranno con una premiazione targata Visionarte, in collaborazione con Suarte Gallery, Orto Botanico Corsini e Insideart. Visionarte è nata nel 2022 ed è presto diventata un importante spazio di aggregazione per giovani artisti emergenti dove potersi confrontare e creare interessanti contaminazioni artistiche arricchite dalla presenza di grandi nomi della musica, del cinema e dell’arte. Per questa estate il calendario è particolarmente variegato, con esposizioni e performance al tramonto, dove i valori di bellezza, passione e armonia prendono forma attraverso pennellate dal vivo e note musicali.

    La mostra collettiva “Il quintoelemento”, in programma ad agosto nel suggestivo scenario del Forte Stella sul Monte Argentario, è il momento piú atteso poichè si propone come una piattaforma per esplorare e riflettere sulle sfide del mondo contemporaneo, segnato da crisi ambientali, pandemiche, finanziarie e sociali. Il tema centrale della mostra sará il senso di crisi prevalente nel nostro tempo e la ricerca di soluzioni attraverso l’arte.

    Una nuova generazione di artisti emergenti porverá a rispondere alla necessitá di ristabilire un senso di partecipazione al cambiamento, proponendo il quinto fattore: l’armonia, intesa come unificazione della diversitá e concordanza di elementi discordanti. La mostra vedrá la partecipazione di artisti toscani e romani, offrirá uno spazio di dialogo e di scambio tra diversi linguaggi artistici, creando un contesto coinvolgente per il pubblico in piú serate.