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    3 Luglio 2024
    Eterno Cavendish, è storia: 35° tappa al Tour, come lui nessuno mai

    Adesso è storia. Vera, tangibile, infinita. Contro ogni pronostico arriva l’eterno ruggito di da decenni non smette di volare, di brillare, di emozionare. L’urlo di Mark Cavendish, che vince la quinta tappa del Tour de France 2024, una tappa che lo consegna alla storia assoluta, contro ogni pronostico: come lui nessuno mai, stacca Merckx che deteneva record dagli anni settanta e diventa il corridore con più tappe vinte della storia di uno dei percorsi più prestigiosi della storia del ciclismo come la massima kermesse transalpina. Sensazionale. E le copertine devono andare tutte a Mark, per quanto Pogacar campione ancora in maglia gialla eviti con un giocata lampo straordinaria uno spartitraffico sbucato dal nulla, all’ultimo, giocata che manda in visibilio folla e amanti ad occhi aperti. Ma come detto, copertine a Cavendish, volto con cui domani si apriranno i principali media e quotidiani sportivi planetari, un volto corso a fine gara ad abbracciare ogni membro dell’Astana, suo team, dopo esser stato congratulato da ogni avversario. Anche perché non poteva essere altrimenti. Quel volto, quelle braccia in cielo, quell’esultanza così genuina. Ha staccato in volata Philipsen sostenuto da un pubblico in visibilio e dalla manovra e strategia del suo team, proprio per vivere tutto questo: aveva annunciato il ritiro nel 2023, ma sentiva che gli mancava qualcosa, quel qualcosa arrivato proprio oggi, a Saint-Vulbas, per un pomeriggio destinato a restare nella storia del Tour, chiunque sarà chi poi alla fine trionferà davanti a tutti. Philipsen chiude dunque la quinta tappa in seconda, terza piazza per Kristoff. Al primo, ribadiamo, un cyborg da 39 primavere. Volata regale, leggenda: almeno 24 ore di tributi, un’impresa che resterà nella storia.