Il mercato della Juventus entra nel vivo. Decisamente. Dopo aver annunciato il 30 giugno il colpaccio Douglas Luiz dall’Aston Villa, in attesa che Rabiot sciolga le riserve sul suo futuro bianconero, Giuntoli è pronto a regolare a Motta un altro motore. E per nulla da poco. Si espande sempre di più l’egemonia dei Thuram in Serie A. L’Italia evidentemente è nel loro destino, tradizione alla mano, ma adesso anche presente e futuro. Dopo Marcus all’Inter un altro figlio di Lilian è pronto a sposare il Bel Paese, stavolta proprio nel club che rese celebre il papà: Khephren, trattore del Nizza classe 2001, è sempre più vicino alla Vecchia Signora. Nella notte tra lunedì e martedì l’accelerazione decisiva: 20 milioni al club della Costa Azzurra, la notte in cui s’è raggiunto l’accordo di massima. Poi l’ultima, quella tra martedì e mercoledì, in cui dopo una giornata di contatti sempre più fitti, s’è trovato l’accordo definitivo sui bonus e sulle loro modalità: saranno potenzialmente 5 in totale, per questo la somma massima potrà raggiungere i 20+5. Cerchia e quadra definitiva in cassaforte. Visite e annuncio, ormai imminenti. Con Douglas perno e Khephren mezzala destra, tra tanta sostanza, strappi e inserimenti, la Juve sta costruendo decisamente il centrocampo del suo presente e del suo futuro. Sarà il francese il terzo colpo di mercato bianconero, dopo chiaramente Di Gregorio stesso, ingresso destinato a cambiare le gerarchie in porta perché uno tra Szczesny e Perin andrà via, senz’altro. Piazzare il polacco resta priorità assoluta: 35 primavere, stipendio pesante, abbassare il monte ingaggi è sempre stata una delle priorità di Giuntoli. Ma la trattativa saudita sembra essersi arrestata, tant’è che qualcuno ha rilanciato la possibilità di una suggestione Monza, notizia che però fin qui non trova effettivi e concreti riscontri. Indipendentemente da Calafiori poi, Giuntoli dovrà consegnare a Motta un fluidificante a sinistra: non basta Cambiaso, servono altre pedine. Una volta sistemate tutte queste questioni, l’attenzione naturalmente verterà sull’attacco ove, tra tante mezze punte, il club dovrà sciogliere le sue riserve tra Chiesa e Soulé, con Yildiz invece considerato intoccabile. Anche se l’Inter campione d’Italia è quella che avrà bisogno di far meno, tra le grandi la Juve è nettamente, fin qui, la regina del mercato. Quella che s’è mossa prima. Quella che s’è mossa meglio.
Sport
3 Luglio 2024
Famiglia Thuram, tradizione Serie A: ecco pure Khephren, destinazione bianconera