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    Cronaca
    3 Luglio 2024
    Morte bracciante indiano a Latina, arrestato l’imprenditore che lo ha abbandonato

    Secondo il Gip del capoluogo pontino la misura cautelare è necessaria perché l’indagato potrebbe inquinare le prove

     

    LATINA – Ieri all’alba è stato arrestato dai Carabinieri Antonello Lovato, l’imprenditore agricolo che abbandonò e lasciò morire Satnam Singh, il bracciante indiano vittima del drammatico incidente nelle campagne intorno al capoluogo pontino, lo scorso 17 giugno (vedi articolo linkato qui sotto). Secondo il Gip del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, la carcerazione preventiva è necessaria in quanto il Lovato potrebbe inquinare le prove. “Il contesto nel quale continua ad operare l’azienda del Lovato – si legge nell’ordinanza che dispone la misura cautelare – alla luce delle violazioni antinfortunistiche e con la presenza di lavoratori privi delle garanzie contrattuali, addirittura irregolari sul territorio nazionale, permette di ritenere che accadimenti come quelli avvenuti possano ancora realizzarsi e per effetto dell’indole manifestata dall’indagato impone di evidenziare che non si asterrebbe se si manifestasse una nuova occasione per compiere ulteriori delitti della stessa specie”.