logo
    Cronaca, Cultura e Spettacoli
    4 Luglio 2024
    A Ronciglione presentato il Palio delle Corse a Vuoto, “un evento unico al mondo”

    di Simona Tenentini

    RONCIGLIONE – “Una manifestazione che rappresenta la storia e l’identità del nostro paese”.

    Con queste parole ieri pomeriggio, in un’aula consiliare gremita e variopinta con i colori sociali dei vari rioni, è stata presentato il Palio delle Corse a Vuoto, che si terranno a Ronciglione il 27 e 28 luglio.

    Si tratta di un evento unico al mondo, in cui i veri protagonisti sono i cavalli che corrono scossi, senza fantino, lungo le vie rinascimentali del paese.

    La tradizione delle corse a vuoto si tramanda a Ronciglione dal XV secolo ai tempi di Papa Paolo III Farnese e “l’ultimo riconoscimento ottenuto è stata la mappatura come rievocazione storica che ci offre un risalto ed una visibilità nazionale- ha spiegato l’assessore Alessandra Ortenzi –  Negli anni sono aumentate le manifestazioni collaterali ad esso collegate che danno la misura dell’ accoglienza e dell’ospitalità che offre il nostro comune.

    “Quest’evento – ha aggiunto l’assessore Francesco Laurenti – è la manifestazione che, insieme al Carnevale, attira più turismo e che più ci caratterizza.

    Lo stesso Palio, realizzato da Cecilia Rigacci, incarna questo senso d’ appartenenza e questo ” “tessuto sociale” dove l’intreccio di storie volontà crea una trama preziosa. Gli elementi che lo compongono sono, infatti, un tessuto di broccato azzurro dove tutti i colori delle contrade sono uniti da una corda rossa con al centro un cavallo in oro zecchino. I colori del tessuto e della corda richiamano quelli del Comune di Ronciglione.”

    “Da quando è ripartito, il palio è diventato sempre più importante e conosciuto e questo grazie al lavoro di tutti – ha concluso il sindaco  Mengoni – ora è il momento di fissare delle normative ben precise e di ottenere dei contributi economici perché la nostra piccola comunità fa già tutto il possibile per organizzare un evento oggettivamente difficile. In sintesi, la pianta ha messo le radici ed ora ha bisogno di aiuto per sviluppare una bella chioma”.