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    4 Luglio 2024
    Wimbledon 2024, l’altro derby al vero Musetti: fuori Darderi. Domani Fognini e Sinner

    Non solo Cobolli, pur se tutto il tennis capitolino destinava le sue attenzioni britanniche, uscito Berrettini, al proprio gioiello di casa. Perché il pomeriggio italiano verteva soprattutto sull’altro derby azzurro, quello chiaramente meno blasonato rispetto alle mediatiche copertine della super sfida tra Matteo e Sinner, quello tra Musetti e Darderi. L’ha vinto il carrarino che, dopo una lunga battaglia, batte 3-2 l’italoargentino. E c’è tutto Musetti dentro la gara: va sotto, delude, sorpreso, poi si scrolla tensioni e pressione di dosso e ritrova il suo tennis migliore controribaltando il giovane avversario connazionale. Lorenzo vince ancora due match consecutivi negli ultimi sei tornei giocati sull’erba: per il secondo anno consecutivo conquista il terzo turno a Wimbledon e adesso sogna per la prima volta quegli ottavi di finale che sarebbero storici per il suo cammino. Esultanza di liberazione alla fine del derby per Musetti, splendido e sportivo poi l’abbraccio ad un Darderi che, a livello di tempra e grinta, ha reso ancora una volta orgoglioso il tricolore. Adesso per Musetti 24 ore di meritato riposo, poi sabato si torna immediatamente in campo, come tutti gli altri: stavolta l’avversario sarà l’argentino Francisco Comesaña. Tra gli azzurri domani tocca invece a Sinner che, superata la gloriosa insidia del sentimento Matteo Berrettini, domani avrà quantomeno sulla carta una gara decisamente più abbordabile: alle 17.45 previsto l’appuntamento sul centrale col serbo Kecmanovic. All’ora di pranzo invece aprirà il venerdì azzurro l’eroico Fognini che ha tutta l’intenzione di continuare a stupire: la missione stavolta si chiama Bautista Agut. Tra gli altri risultati invece del giovedì si registra la vittoria di Djokovic, che soffre ma alla fine conquista il turno successivo. Wimbledon che perde invece già un potenziale protagonista almeno da quarti di finale: ginocchio andato, si ritira l’ungherese Hurkacz.