Nicolò Zaniolo ha scelto il suo futuro. Ed ha ottenuto ciò che maggiormente desiderava. Il ritorno in Italia e proprio dove ambiva: l’Atalanta. I nerazzurri hanno chiuso il loro secondo colpo estivo dopo Godfrey, polivalente difensore britannico per una rosa sempre più internazionale e poliglotta. Dopo il travagliato addio alla Roma, la scelta fallimentare di ripartire al Galatasaray prima del salto in Premier tutt’altro che indimenticabile in quel di Birmingham con la maglia dell’Aston Villa, Zaniolo centra la piazza perfetta per sognare il suo rilancio: proprio Bergamo. Sempre stata la sua priorità, più di Firenze. Un’altra freccia mancina per l’arco di Gasperini che, dopo aver riscattato CDK e in attesa di decretare il futuro di Miranchuk, rinsalda la sua trequarti con l’arrivo di un altro talento da rilanciare. E l’Atalanta c’ha puntato, eccome, anche e soprattutto viste le cifre di cui si parla: ragionevoli, sarà prestito oneroso a 3 milioni con obbligo di riscatto per 16 milioni più bonus al raggiungimento del 70% di presenze stagionali. Milioni chiaramente destinati al Galatasaray, proprietario del suo cartellino, anche se piccola percentuale andrà anche al suo antico passato, la Roma. Un attacco particolarmente esuberante, quello con Scamacca. Gasperini dovrà esser bravo a gestire le loro attitudini. La nazionale osserva, attentamente. Per Zaniolo Bergamo rappresenta la piazza perfetta, a 25 anni compiuti, di riprendersi la sua carriera. Dopo anni tormentati, fronte scommesse incluso. Ha saltato l’Europeo per l’infortunio, oggi sosterrà le visite mediche a Milano, per testare le sue condizioni. Poi partirà direzione Bergamo, sede nerazzurra, per firmare contratto: niente Fiorentina, Zaniolo riparte dall’Atalanta.