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    6 Luglio 2024
    Euro 2024. Sofferenza britannica, Inghilterra di rigore: Tre Leoni in semi, spento ogni sogno Svizzera

    Ancora balbettante. Ancora una volta. Ma col cuore eterno dei Tre Leoni. Stavolta l’Inghilterra passa giornalisticamente il primo aggettivo con cui s’apre l’articolo, proprio balbettante, perché a dispetto delle prime quattro performance all’interno del suo Euro 2024, stavolta quantomeno mostra col cambio modulo (ma sempre stessi principi) qualcosa di più. Palleggia e tesse (non ai livelli tedesco-spagnoli, ci mancherebbe ndr), ma comunque mostra pasta di chi da grande squadra tenta di imporre. Nel secondo tempo invece la solita, inguardabile, sofferente. Ed è così che le divinità calcistiche sembrano colpirla, e forse se lo sarebbe meritato, quando una Svizzera crescente castiga i Tre Leoni con Embolo; sale in gelo oltremanica, fantasmi, come quelli slovacchi. E invece Saka indovina la gara migliore del suo Europeo e la corona col siluro in diagonale che pareggia la contesa, salva ancora una volta la patria britannica e la spedisce ai supplementari. Ove francamente ci si sarebbe aspettato qualcosa di più, ma i valori in campo (critica a Southgate, l’ennesima, ndr) si pareggiano: si va ai calci di rigore. E stavolta la lotteria torna a premiare i Tre Leoni, che fa sempre notizia, considerando il loro pluridecennale rapporto con gli undici metri: sbaglia Ananji, l’Inghilterra mai, TAA acronimo di Trent Alexander-Arnold sigla quello decisivo. Il sospirone, il sollievo, i fantasmi scacciati ancora una volta: l’Inghilterra sfrutta il tabellone e vola in semifinale, il contestato Southgate godrà della 101° panchina alla guida del suo sentimento, quello ingenuamente tradito in quel di Euro 1996.