di Simona Tenentini
VITERBO – L’importante è andare “Contro il politicamente corretto”.
Lo ribadisce più volte Giuseppe Cruciani, ieri sera ad Ombre Festival, per presentare il suo libro Crux.
Un appuntamento che ha registrato il tutto esaurito, moderato egregiamente dalla sindaca Chiara Frontini che ha saputo tener testa, in maniera ferma e decisa alle provocazioni del giornalista.
Nello “stile crucianiano”, il conduttore de La Zanzara, si è lasciato andare in una riflessione a tutto tondo sui temi che più gli stanno cari, contro un “politicamente corretto” che sta, gradatamente, avvelenando la società, distogliendo l’attenzione dai problemi reali.
“Questa degenerazione di definire violenza tutto ciò che non lo è, rischia di sfociare in una deriva preoccupante dove si perdono di vista le vere emergenze sociali: fare una campagna contro la violenza di genere, usando soldi pubblici, per demonizzare lo sguardo è una cosa ridicola che ci dà il polso di ciò che, al momento attuale, è considerato pericoloso.
Il pericolo vero, in realtà, è il pensiero comune, l’estremizzazione di temi come l’immigrazione, la prostituzione, il becero femminismo e il vittimismo, tutto questo rischia di soffocare la libertà di espressione, perché il vero fascismo è il conformismo del pensiero”.
Pensieri in libertà senza alcun freno, con ampio spazio dedicato ai temi più cari: dall’ “egoismo che è il motore del mondo e che determina sviluppo e progresso” al vittimismo che, al contrario, è il male assoluto, una piaga che deresponsabilizza, fino alla prostituzione che “salva i matrimoni” e che “dovrebbe essere legalizzata”: Viterbo, in questo senso potrebbe essere la città ideale.”
Riflessioni a ruota libera che hanno raccolto diverse espressioni di entusiasmo dalla piazza gremita: Via Crux e Cruciani a ruota libera, pur nel suo giudizio controverso, hanno decisamente conquistato il pubblico.