logo
    Politica
    8 Luglio 2024
    Crisi idrica a Vitorchiano: pressing del Comune su Talete

    VITORCHIANO – Continua il pressing del Comune di Vitorchiano su Talete, in conseguenza della crisi idrica che sta colpendo il territorio.

    Dall’amministrazione comunale arriva il massimo supporto possibile all’azienda, contribuendo a stabilizzare una situazione che però resta complessa. Prosegue parallelamente l’invito ai cittadini per un uso responsabile dell’acqua limitando, per quanto possibile, i consumi.

    La situazione idrica dell’intera Tuscia in questa estate 2024 rimane critica.

    Le falde acquifere in tutto il comprensorio dei Monti Cimini, e quindi anche a Vitorchiano, sono rapidamente calate, riducendo la portata d’acqua pompata dal sottosuolo e immessa in rete. L’amministrazione e i relativi uffici sono in continuo contatto con Talete, sollecitando e incontrando la società e facendosi carico di ogni segnalazione affinché venga subito raccolta e gestita dai responsabili del servizio idrico.Il Comune continua a spronare Talete, a cui ha offerto la massima collaborazione fornendole tutti gli strumenti a disposizione per superare una situazione complessa che nei giorni scorsi stava per divenire insostenibile. Da giugno i bottini di Vitorchiano non riuscivano più a raggiungere il massimo livello. Per tale motivo, le abitazioni nei punti più alti del territorio, e in particolare quelle ai piani più elevati, soffrivano di un forte calo della pressione, in particolare  in alcune fasce orarie. Oggi è possibile parlare di livelli nei bottini quasi ripristinati e, al momento, buona pressione in condotta.Sebbene i due pozzi storici (Trucca 1 e Trucca 2) continuino ad erogare meno di un terzo dell’acqua rispetto all’inizio di maggio (passando dagli abituali 9 litri al secondo a 3), con una maggiore attenzione ai consumi e alla ripartizione dei carichi si è potuto anche fare a meno, per ora, delle autobotti che per tre settimane hanno rifornito anche Vitorchiano. Si ricorda, per ribadire e evidenziare la criticità della situazione, che la storica sorgente montana è ancora asciutta.In futuro, non esistendo al momento altri pozzi d’acqua potabile certificati dalla ASL e subito utilizzabili, il Comune di Vitorchiano conferma che Talete sta già lavorando all’apertura di un nuovo pozzo e in autunno procederà ad approfondire Trucca 1 e Trucca 2. Questi interventi non si possono effettuare in estate, altrimenti verrebbero del tutto bloccati. Le altre stazioni di sollevamento, con punti di prelievo posizionati a oltre 200 metri di profondità, stanno al momento funzionando regolarmente, ma la situazione resta delicata.I continui solleciti del Comune nei confronti di Talete, gli incontri e gli interventi congiunti, tutti eseguiti per dare una risposta rapida ai cittadini, hanno prodotto alcuni utili risultati, compreso l’attuale ripristino del servizio. Nei primi giorni della prossima settimana saranno quindi completate le riparazioni delle rotture visibili residuali.

    In questo scenario, il Comune continua a invitare tutti i cittadini a un uso responsabile dell’acqua, evitando sprechi.

    Inoltre la Polizia locale farà controlli puntuali, anche su segnalazione del gestore, nelle zone in cui emergono consumi anomali. “La situazione è complessa e delicata – spiegano gli amministratori – e non va assolutamente sottovalutata, banalizzata né strumentalizzata. Non riguarda soltanto Vitorchiano ma l’intera provincia. I nostri contatti con Talete sono incessanti, ma è fondamentale la collaborazione di tutti per limitare i consumi, segnalare prontamente ogni perdita e soprattutto non utilizzare l’acqua potabile per scopi diversi. Ricordiamo che è vietato usarla per innaffiare orti e giardini“.Talete, sollecitata in tal senso, ha anche rassicurato che i bruschi cali di pressione idrica che hanno interessato la località Pallone nelle scorse notti saranno al momento scongiurati grazie al proseguimento degli interventi in atto.