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    Politica
    9 Luglio 2024
    Caso Mencarelli a Santa Marinella, Tidei replica a Baciu e la querela per diffamazione

    SANTA MARINELLA (RM) – Com’era prevedibile la dura presa di posizione della consigliera comunale santamarinellese di opposizione, Alina Baciu, nei confronti del sindaco Tidei (vedi articolo linkato qui sotto) non è rimasta senza replica. Il primo cittadino questa mattina ha diffuso una nota in cui risponde per le rime alla esponente del centrodestra e annuncia di volerla querelare per diffamazione, poiché – scrive Tidei – “ha diffuso pubblicamente una falsa ricostruzione di quanto è invece realmente accaduto nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale .  “La consigliera Alina Baci – continua il sindaco – farebbe meglio a non inventare storie che possono essere smentite da fatti e testimoni. Ma soprattutto si rassegni all’idea che questa Amministrazione, a dispetto dei sui tentativi di delegittimazione tutti falliti, proseguirà nel suo mandato elettorale per i prossimi quattro anni per portare a compimento tutti i progetti in atto”.    Lo dichiara il sindaco Tidei che   ha anche annunciato che presenterà una querela per diffamazione nei confronti della consigliera Baciu che ha. “La verità come sempre non è quella raccontata dalla consigliera che ha volutamente travisato i fatti.  Dopo alcuni minuti durante i quali aveva seguitato a fare una serie di accuse, e illazioni puntualmente smentite già nel dibattito in aula, ho solo consigliato alla consigliera Baciu di non seguitare a usare toni patetici e di essere meno aggressiva, perché questo suo continuo stato di tensione alla fine le avrebbe potuto procurare solo altro stress e condurla alla depressione. Ovviamente il tono era sarcastico mentre l’invito a essere più serena era sincero. Ed è per questo che le ho anche suggerito di godersi il suo bambino piuttosto che seguitare ad andare ogni giorno a importunare i dipendenti comunali durante lo svolgimento della loro attività lavorative, impegnati, mi duole ricordarlo, molto spesso a risanare ancora oggi i problemi lasciati in eredità dalla giunta presieduta dal sindaco Bacheca. Ridicole le sue accuse nei mi confronti, perché mai mi sono permesso nella mia vita di sminuire o relegare le donne al solo ruolo di madri e casalinghe, mentre al contrario le ho sempre ammirate per la loro forza, determinazione coraggio e intelligenza, valori che le vedono sempre più primeggiare in tutti i settori lavorativi e sociali e politici. Il vittimismo della Baciu forse alla ricerca di qualche facile consenso appare in questo contesto quasi ridicolo. Ma soprattutto non può rivolgermi critiche e accuse totalmente infondate solo per avere un po’ di visibilità. Tutto ciò non può essere tollerato oltre”.