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    Cronaca, Sanità
    9 Luglio 2024
    Civita Castellana – Ospedale Andosilla, Giampieri: “Pd genera allarmismi infondati ma dimentica disastro targato Zingaretti”
    Il sindaco mette a tacere le false voci circa la chiusura dell'ospedale e punta il dito contro i disastri lasciati dalla precedente amministrazione regionale targata PD

    CIVITA CASTELLANA – Riceviamo e pubblichiamo da Luca Giampieri, sindaco di Civita Castellana.

    “Ho letto con stupore le dichiarazioni rese alla stampa locale dai consiglieri comunali di Pd, Movimento Cinque Stelle e Rifondazione riguardo all’ospedale Andosilla. Si parla di “difesa dell’ospedale contro lo smantellamento e la chiusura”, peccato non ci sia alcuno smantellamento in corso e che la chiusura non sia mai stata presa in considerazione. Ci sarebbe da ridere, se non fosse che queste affermazioni siano purtroppo reali.

    Come tutti sanno, la Regione Lazio a guida Fratelli d’Italia e centrodestra ha ereditato una situazione disastrosa per quel che riguarda la sanità, a causa del decennio targato Zingaretti e centrosinistra. Ora, con innumerevoli sforzi economici e non solo, si sta cercando di invertire la rotta. Malgrado le criticità riguardino l’intera rete ospedaliera regionale e provinciale, il presidente Rocca ha sempre assicurato il massimo impegno verso i plessi ospedalieri viterbesi, come l’Andosilla.

    Per quanto riguarda la Medicina, il concorso per 16 assunzioni è in essere, dopo l’autorizzazione da parte della Regione. Per i radiologi e i tecnici di radiologia, poi, si sta procedendo allo scorrimento delle graduatorie aperte in Regione e, nel mentre, si stanno perfezionando le modalità per l’assunzione del personale necessario, questo per tutta la rete ospedaliera aziendale. In più, a metà luglio prenderanno servizio 4 nuovi chirurghi. Peraltro, come i cittadini hanno potuto constatare, all’ospedale Andosilla è stata appena visitata la Radiologia rinnovata, con un servizio d’eccellenza come quello di digitalizzazione diretta dei sistemi di refertazione, e recentemente è stata installata la nuova Tac. Infine, sono in corso i lavori Pnrr di adeguamento sismico, che rinnoveranno i reparti di Medicina e di Chirurgia. È evidente che questi interventi vadano nella direzione del potenziamento della struttura e dei servizi per l’utenza. La chiusura dell’ospedale, ad oggi, non è assolutamente in programma e ci sembra assurdo doverlo precisare.

    Di contro, ci troviamo costretti a ricordare al Pd che è stata l’amministrazione Zingaretti a ridurre al lumicino le assunzioni del personale ospedaliero, rendendo quasi impossibile il ricambio della forza lavoro. Il risultato è che reparti come Chirurgia e Medicina sono stati fortemente ridimensionati. Grazie all’impegno della giunta Rocca, dal 15 luglio prossimo l’Andosilla avrà un numero di chirurghi mai visto negli anni precedenti: con le quattro nuove assunzioni si passa a 10 unità, per un aumento di più del 50% rispetto alla gestione Zingaretti. Sono state acquistate anche rilevanti attrezzature per la sala operatoria e gli ambulatori. Quali sarebbero i “pesantissimi tagli” sbandierati dall’opposizione? Semmai, si sta lavorando per rimediare ai tagli fatti precedentemente.

    I consiglieri del Partito democratico dimostrano inoltre una scarsa conoscenza delle dinamiche interne all’ospedale, in quanto il reparto di Diabetologia, al contrario di quanto da loro asserito, non è mai stato chiuso poiché, semplicemente, non è mai stato aperto. Si trattava, infatti, di un ambulatorio messo a disposizione dei medici della Medicina interna per le prestazioni. Purtroppo il servizio, proprio a causa della mancanza di personale, è stato interrotto. L’ambulatorio di Oncologia è invece in funzione ma ridotto temporaneamente per il periodo estivo.

    Ci sembra alquanto surreale essere accusati di voler chiudere l’ospedale da chi, quando si trovava al governo della Regione Lazio, ha portato avanti scellerate politiche di austerità, di tagli al personale e alle strutture, causando disagi ai pazienti e agli operatori. I cittadini di Civita Castellana sanno che Fratelli d’Italia si è sempre schierata contro il graduale depotenziamento dell’Andosilla e, adesso che amministra la Regione, insieme al presidente Rocca e agli alleati sta costruendo un nuovo futuro per l’ospedale, implementando i servizi a disposizione ed avviando le procedure per supplire alla carenza di personale.

    Ci domandiamo dove fossero i consiglieri Pd quando Zingaretti impediva le assunzioni rischiando di far collassare la struttura, salvata solo grazie all’ottimo lavoro svolto dal personale. Lo stesso vale per i grillini, che hanno fatto parte dell’amministrazione regionale ed hanno sostenuto quella gestione catastrofica. La manifestazione indetta, più che una forma di protesta legittima, appare come un goffo tentativo di aizzare la cittadinanza creando ad arte allarmismi che non corrispondono assolutamente alla realtà dei fatti. L’amministrazione comunale, in costante dialogo con l’Asl e la Regione, assicura che una chiusura dell’ospedale non è assolutamente all’ordine del giorno e, anzi, confidiamo di poter assistere quanto prima ad ulteriori migliorie nell’ottica del rinnovo e del potenziamento”.

    Luca Giampieri,
    Sindaco di Civita Castellana