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    Politica
    11 Luglio 2024
    Santa Marinella, si allarga il caso Baciu: il Pd prende le distanze da Tidei

    Il segretario regionale dem, Daniele Leodori, si riserva di prendere provvedimenti nei confronti del sindaco della Perla

     

    di Marco Gubetti

     

    SANTA MARINELLA (RM) – Come una valanga. Prima comincia a rotolare un unico sassolino e poi piano piano franano anche i macigni. E’ un po’ quello che sta succedendo a Santa Marinella dopo le proteste della consigliera Alina Baciu, che si è sentita offesa da alcune frasi che il sindaco Pietro Tidei avrebbe pronunciato al suo indirizzo durante l’ultimo Consiglio comunale di venerdì scorso. La rappresentante del centrodestra pubblica a stretto giro una nota dove accusa il primo cittadino di essere stata da lui discriminata in quanto donna (vedi articolo linkato qui sotto). Come ampiamente prevedibile Tidei non ci sta e risponde con una contronota che tende a sminuire l’accaduto, ma senza chiedere scusa alla consigliera (vedi articolo linkato qui sotto). La toppa è peggio del buco. E così il caso arriva anche in Consiglio regionale, dove da un lato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Daniele Sabatini, spiega all’Aula i fattacci di Santa Marinella (vedi articolo linkato qui sotto) e dà pubblicamente la sua solidarietà alla Baciu. A quel punto anche il segretario regionale del Pd, Daniele Leodori, decide di prendere la parola per esprimere la propria solidarietà e quella del partito alla consigliera comunale della Perla, ma non basta. Leonori dichiara in Aula di essere pronto a valutare i fatti ed eventualmente a prendere provvedimenti nei confronti di Tidei. Insomma, per il sindaco di Santa Marinella, la trama politica si ingarbuglia di nuovo e il comunicato che a stretto giro arriva anche dal Pd locale è il sigillo a una settimana caldissima e non solo a causa dell’anticiclone africano. «Il Partito democratico di Santa Marinella e Santa Severa – si legge nella nota diffusa ieri dalla segreteria dem cittadina – è stato chiamato in causa per comportamenti presunti che non dipendono dal suo operato e che non rispecchiano in alcun modo la sensibilità del partito né a livello nazionale, né locale e che non possono ledere il ruolo del Pd, né quello della consigliera Paola Fratarcangeli che si basa sul rispetto delle posizioni di tutti al di là dello schieramento politico. È importante sottolineare che chiunque non rispetti le donne è lontano dai nostri valori e principi».