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    Cronaca
    12 Luglio 2024
    Omicidio Mollicone, giudici di appello in camera di consiglio. Sentenza attesa per le 17

    ROMA – I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Roma sono entrati da alcuni minuti in camera di consiglio per decidere in merito alle richieste avanzate dalla Procura generale nell’ambito del processo per la morte di Serena Mollicone, la ragazza trovata priva di vita ad Arce, centro in provincia di Frosinone, il primo giugno del 2001. La sentenza è attesa per le 17.

    In particolare l’accusa ha chiesto una condanna a 24 anni di carcere per l’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, 22 anni per la moglie Anna Maria e per il figlio Marco. Il pg ha, invece, chiesto di confermare l’assoluzione per il militare dell’Arma, Vincenzo Quatrale e una condanna a 4 anni per favoreggiamento per l’altro carabiniere, Francesco Suprano. Per quest’ultimo in un primo momento era stata sollecitata l’intervenuta prescrizione ma l’imputato ha deciso di non avvalersene.

    Nel corso delle repliche il pg ha affermato che Serena “è rimasta per molte ore in stato di incoscienza, dopo essere stata scaraventata contro la porta della foresteria della caserma dei carabinieri di Arce, prima di essere soffocata. Forse gli imputati hanno pensato che morisse da sola ma poi l’hanno dovuta finire con il nastro adesivo”.

    In aula sono presenti Franco e Marco Mottola. In primo grado gli imputati furono tutti assolti. In aula molte persone nel pubblico indossano la maglietta con la scritta “Serena Vive”.