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    Amministrazione, Politica
    12 Luglio 2024
    Santa Marinella: delibera sui rifiuti da un milione di euro firmata da Mencarelli, Vinaccia non la vota

    di Marco Gubetti

     

    SANTA MARINELLA (RM) – A Santa Marinella si fa sempre più complicata la situazione dell’Amministrazione Tidei. I soliti ben informati raccontano di un’ultima riunione di giunta (quella che si è svolta ieri mattina) nella quale si sarebbero dovute approvare alcune delibere. Una di queste, in particolare, riguardava un importante miglioramento del servizio di raccolta differenziata all’interno del territorio comunale, con potenziamento della discarica e meccanizzazione della rete di raccolta. Un intervento da poco meno di un milione di euro finanziabile con il Pnrr. Peccato che in calce al documento comunale che approva il progetto ci sia la firma di Ermanno Mencarelli, proprio l’architetto responsabile dell’ufficio tecnico urbanistico per il Comune di Santa Marinella, che un paio di settimane fa è stato dichiarato dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini, incompatibile (a partire dal 1° luglio) con la carica che stava ricoprendo. Tidei a stretto giro aveva fatto sapere che in realtà esistono delle condizioni tecnico-giuridiche perché questa incompatibilità possa essere superata e che le avrebbe spiegate quanto prima di persona al prefetto. Resta il fatto che ieri mattina queste condizioni non erano ancora state provate e l’assessore alla Cultura, Gino Vinaccia, lo fa notare nella riunione di Giunta, dichiarando di non essere disponibile ad approvare un documento che – per forza di cose – resterebbe sub judice almeno fino alla fine di luglio (quando dovrebbe esserci l’incontro tra Giannini e Tidei). Questa presa di posizione fa andare su tutte le furie il sindaco e chi ieri era al Palazzo municipale di Via Cicerone racconta di urla che raramente si sono sentite nei passati sei anni di amministrazione. Vinaccia tiene il punto e dice chiaramente di non poter cambiare la sua posizione, anche perché vincolata a quella della Lista Moderati per Santa Marinella, formazione politica locale di cui l’assessore alla Cultura è espressione, e che nei giorni scorsi aveva già fatto sapere che sul caso Mencarelli si sarebbe attenuto alla nota del prefetto emessa lo scorso 26 giugno. Di più. Anche il segretario generale del Comune, Stefano Schirmenti, dichiara di essere d’accordo col prefetto sul fatto che dal 1° luglio Mencarelli non possa più firmare documenti comunali in qualità di responsabile. Il volume delle urla aumenta ancora. Vinaccia abbandona la riunione e il resto della Giunta approva la delibera. A questo punto occorrerà attendere per capire se Tidei convincerà il prefetto e così Mencarelli potrà continuare a lavorare come responsabile dell’Urbanistica del Comune, o se, al contrario, proprio come indicato da Giannini (e da Schirmenti), per Mencarelli potrà essere ritagliato soltanto un ruolo di tecnico in appoggio al Rup (responsabile unico procedimento). Nel caso di conferma della nota prefettizia, per sostituire Mencarelli ci sarebbe già un nome in pole position, quello di Oliviero Di Giustino, fresco vincitore del concorso per dirigenti indetto dal Comune nei mesi scorsi. Da notare, infine, che alla Giunta di ieri mattina non ha voluto partecipare la vicesindaca, Roberta Gaetani (anche lei appartenente alla Lista Moderati per Santa Marinella) dopo che il giorno prima Tidei aveva minacciato di toglierle la delega da vice qualora la stessa Gaetani non avesse ritirato la solidarietà alla Baciu. E il caso Baciu – con tutte le polemiche innescate dal vivace scambio in Consiglio comunale tra la consigliera di centrodestra e Tidei, con annesse accuse di sessismo lanciate contro il sindaco – non è altro che un velenoso spin-off proprio della vicenda Mencarelli. Tutto si tiene.