CERVETERI (RM) – Nei giorni scorsi a Cerveteri la Polizia ha sgominato una banda di baby-pusher che spacciava cocaina sul territorio cerite. Grazie ad attività di indagine meticolose e continue, gli agenti hanno individuato l’appartamento al secondo piano di una palazzina della città etrusca che i giovanissimi (tre minorenni e un 19enne) usavano come base. Gli agenti hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione, procedendo poi alla perquisizione dei locali. Nel piano soppalcato, all’interno di un mobile, è stato rinvenuto un borsone contenente diversi pacchi vuoti presumibilmente utilizzati per la custodia della sostanza stupefacente. In totale, sono stati sequestrati 97 grammi di hashish, circa nove grammi di cocaina, suddivisi in dosi, due bilancini di precisione intrisi di sostanza di colore marrone e di sostanza bianca in polvere, una pistola modello semiautomatica scacciacani, completa di caricatore senza munizionamento e priva di tappo rosso, la somma in contanti di 205 euro, nonché, numerosi ritagli in plastica trasparente delle stesse caratteristiche di quella utilizzata per il confezionamento dei quantitativi rinvenuti. Al termine delle attività di rito, i poliziotti hanno tratto in arresto il 19enne e per due dei minorenni è stata disposta la traduzione presso il Cpa “Virginia Agnelli” di Roma, mentre per il terzo è stata disposta la misura della permanenza domiciliare con contestuale affidamento ai genitori.
