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    Cronaca, Giustizia
    18 Luglio 2024
    Minorenne stuprata a Ponza, magistrati finiscono nei guai: Csm apre pratica per mancato arresto

    ROMA – Il caso della minorenne stuprata a Ponza nei giorni scorsi da un 34enne vicino di casa (vedi articolo linkato qui sotto) sta avendo uno strascico disciplinare all’interno della magistratura. Il Consiglio superiore, infatti, su iniziativa del consigliere laico Ernesto Carbone, ha deciso di aprire un procedimento nei confronti dei magistrati di Cassino che decisero di non arrestare il presunto autore della violenza sessuale. Il 34enne romano, infatti, fu solo denunciato e colpito da un foglio di via obbligatorio con il quale è stato imbarcato e ha fatto ritorno a Roma, dove risiede. La Procura ha ritenuto di non poter procedere all’arresto e adesso dal Consiglio superiore della magistratura vogliono capire il perché, data la gravità del reato del qual è accusato.