VITERBO – “Ci siamo lasciati in uno degli ultimi consigli comunali con una rassicurazione sul trasferimento degli studenti dell’Ellera da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Floris: “stiamo lavorando”, ha detto. Era solo qualche giorno fa. Oggi arriva una comunicazione da Palazzo dei Priori con cui si informa che viale Trento non è più la soluzione individuata per ospitare le classi.
E siccome, sempre un esponente della giunta Frontini, l’assessore Alfonso Antoniozzi, poche settimane fa aveva dichiarato che all’infuori di Viale Trento non c’erano altre soluzioni, oggi una domanda sorge spontanea: “Ma siamo su Scherzi a Parte?”. Dove andrà la scuola dell’Ellera tra poco più di un mese e mezzo? Il Comune si è limitato ad affermare che la sede di viale Trento è stata scartata, senza dire qual è l’alternativa. A un mese e mezzo dall’inizio della scuola, previsto a settembre, per quanto ne sappiamo, non c’è luogo che possa ospitare le classi dell’Ellera.
Trasferimento dovuto alla necessità di partire con i lavori PNRR che a questo punto, ci chiediamo, se siano a rischio. Ci sembra l’ennesima dimostrazione della disorganizzazione totale di questa amministrazione. Ma adesso la cosa più grave è che allo stato attuale, e per quello che ne sappiamo, non c’è una sede dove ospitare gli studenti e garantire l’avvio delle lezioni a settembre. Le famiglie, che avevano iniziato ad abituarsi all’idea di portare a scuola i loro figli a viale Trento, iniziando anche ad organizzarsi in vista di questo cambiamento, si trovano di fronte al nulla. Non sanno cosa fare e cosa aspettarsi. Una cosa a nostro avviso gravissima. Una situazione che non può che innescare sconforto, disorientamento, irritazione, che forse si sarebbe potuta in parte mitigare se la giunta Frontini, nel segno della trasparenza e della condivisione, anziché alzare l’ennesimo muro su una tematica di così largo interesse, l’avesse resa nota a tutto il consiglio comunale, ottenendo da un lato contributi di idee utili alla definizione di soluzioni alternative da parte di tutti i consiglieri, e assicurando dall’altro la doverosa informazione alle famiglie sul percorso che si stava costruendo. Si sono, invece, limitati a dire che andava tutto bene, anche se, evidentemente, non era cosi. Il risultato è stato una doccia fredda in testa alle famiglie.
Un modo di fare inaccettabile, pertanto chiediamo all’amministrazione Frontini di rendere noto immediatamente cosa sta facendo per trovare una sede agli studenti dell’Ellera e quali sono le alternative sul tavolo. Sperando che ne abbiano almeno una. Ma la città deve sapere.