ROMA – Ieri sera, intorno alle 19, il Coordinatore Regionale dell’Istituto Penale Minorile “Casal del Marmo” di Roma, Pierluigi Acunzo ha denunciato l’evasione di tre minori tunisini dallo stesso istituto. Al momento ancora non sono note le modalità dell’evasione.
“Questa fuga – denuncia la Fp Cgil Roma e Lazio – mette in luce la grave situazione in cui versa il nostro sistema penitenziario, compreso quello minorile. Anche in questo Istituto è stata superata la capienza massima prevista: attualmente ospita circa 55 detenuti, ma ha una capienza prevista di 45 posti, ed alcuni detenuti hanno fino a 25 anni. Sono tuttora in corso le ricerche dei tre ragazzi. Ma questa non è l’unica emergenza avvenuta ieri nelle carceri romane. Intorno alle 23.30 infatti, un detenuto di Regina Coeli, già ivi traferito per ragioni di ordine e sicurezza, dopo aver finto un malore ha aggredito gli agenti di polizia penitenziaria che erano andati a soccorrerlo, per poi dare fuoco ad un materasso”.
Fp Cgil chiede quindi “al sistema politico e amministrativo che governa le carceri di prendere immediati provvedimenti per risolvere queste gravi criticità, come il sovraffollamento delle strutture, la mancanza di personale penitenziario e di circuiti differenziati per detenuti con diverse problematiche, tra cui psicopatologie e dipendenze e l’assenza di adeguate politiche di sicurezza nelle carceri”.