Senz’altro una delle regine del mercato. Se non la regina più assoluta. Quantomeno in Italia. Il Como fa sul serio, altroché. I neopromossi lagunari, dopo un pokerissimo di colpi d’inizio estate che aveva già lanciato ed emanato chiari e palesi messaggi d’ambizione, adesso ha fatto veramente il colpo grosso. Adesso la ricca neopromossa l’ha fatta veramente grossa. Perché in città è in arrivo nelle prossime ore Rafael Varane, ancora solo 31enne, svincolato dal Manchester United, dopo una straordinaria carriera tra Francia e Real Madrid, lui, storico compagno di Sergio Ramos. Se sta bene, può ancora rappresentare uno dei centrali migliori, senz’altro nel campionato di Serie A. Lui e Hummels, pezzoni storici più prestigiosi svincolati. Uno ha scelto la vita sul lago di Como, l’altro è tentatissimo dalla suggestione Champions a Bologna. Indipendentemente dal tedesco, l’Italia abbraccerà comunque uno dei migliori dell’ultimo decennio, per l’appunto Varane. Ha detto sì al club, ha detto sì a Fabregas. Vuol dimostrare a tutti d’esser ancora giocatore vero. Vuol dimostrare a tutti d’esser ancora lontanissimo dal viale del tramonto, dal suo canto del cigno. Nelle prossime ore il francese sbarcherà in città dove oltre a sostenere le visite mediche firmerà un contratto biennale con opzione per il terzo: prospettiva 2026 o 2027. Il Como costruisce dunque le fondamenta e che fondamenta: Varane sarà il compagno di reparto di Dossena, per rendimento uno dei centrali migliori dell’ultimo campionato, non a caso pagato ben 8 milioni al Cagliari. L’ambizione è chiara: altro che salvezza, almeno metà classifica. Porta tutta nuova con l’esperienza di Reina dietro Pau Lopez, davanti la voglia di riscatto di Belotti, a sinistra l’esperienza e la sapiente qualità di Alberto Moreno. C’è solo da risolvere nodo stadio, ma la tifoseria è impazzita. Quel lago, calcisticamente, non è mai stato così stellato.
Sport
22 Luglio 2024
Como, una regina: ambizione stellare, tutto vero, ecco pure Varane