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    Cronaca
    22 Luglio 2024
    Eroe a Civitavecchia, ex campione di moto d’acqua salva cinque naufraghi in quattro ore

    di Marco Gubetti

     

    CIVITAVECCHIA – Una domenica da eroe. Senza dubbio per Massimiliano Pomponi – 50 anni, imprenditore edile di Civitavecchia ed ex campione di freestyle con moto d’acqua – quella di ieri è stata una giornata indimenticabile. Nel giro di poco più di quattro ore, infatti, Pomponi è riuscito a salvare cinque persone che rischiavano di affogare a causa del mare grosso e sferzato dal maestrale. Ma andiamo con ordine. Al mattino, poco dopo mezzogiorno Pomponi è intento a divertirsi con la sua moto d’acqua  nelle acque antistanti allo stabilimento Little Paradise di Santa Marinella. A un certo punto l’imprenditore si sente chiamare a gran voce da un uomo a bordo di una barca a vela. Pomponi si avvicina e l’uomo gli chiede di prestare aiuto a un ragazzo che si è tuffato pochi minuti dallo stesso natante per fare un bagno e che, a causa delle forti correnti, non riesce a tornare a bordo. Pomponi non ci pensa due volte e si fionda dal giovane che è in effetti stremato, lo accosta e il ragazzo si attacca alla moto: Pomponi piano piano lo traina fino alla barca a vela. Cambio di scena. Manca qualche minuto allo scoccare delle 16 e siamo di fronte a Riva di Traiano, nel Comune di Civitavecchia, poche centinaia di metri più a nord rispetto al salvataggio avvenuto al mattino. Per la seconda volta nel giro di quattro ore il destino fa di nuovo incrociare Pomponi e la sua moto d’acqua con una barca a vela. In questo caso l’imbarcazione è incagliata tra gli scogli e viene sbattuta dal vento contro le rocce sempre più violentemente. A bordo c’è una famiglia di vacanzieri in preda al panico. Anche in questo caso l’eroico imprenditore prende il coraggio a quattro mani e con la moto comincia a fare la spola tra il natante e la sponda, portando, una alla volta, tutti i componenti della famiglia al sicuro dentro il porto. A fine salvataggio Pomponi viene ringraziato calorosamente da tutti i naufraghi e riceve anche i complimenti e gli applausi degli ormeggiatori, che nel frattempo erano intervenuti per disincagliare la barca a vela.