ROMA – Il Lazio si prepara a adottare il piano strategico regionale in materia di salute e di sicurezza sul lavoro.
Questa mattina l’assessore regionale al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni ha illustrato alle parti istituzionali e sociali la prima bozza del piano.
«La prevenzione e l’adozione di strategie e di modelli efficaci per promuovere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono al centro della nostra agenda politica», ha spiegato l’assessore, Giuseppe Schiboni. Si tratta di un atto di programmazione strategica biennale redatto in attuazione della legge regionale 17 giugno 2022, n. 11 concernente: “Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo”.
Il piano va redatto entro il 30 novembre e la giunta regionale, sulla base degli obiettivi e delle risorse finanziarie individuate nel piano strategico, adotterà il piano annuale degli interventi entro febbraio di ogni anno, nel quale sono individuati gli interventi finanziabili o attuati direttamente dalla Regione, i soggetti destinatari, le risorse assegnate, i criteri e le modalità di concessione dei finanziamenti, nonché i tempi e le modalità per la realizzazione degli interventi stessi. «Il Piano per produrre risultati concreti, agisce su più fronti contemporaneamente.
Individua molte aree di intervento dall’informazione alla formazione, passando per la prevenzione e la vigilanza, con alcuni capitoli tematici specifici come quello concernente l’emergenza caldo diventata ormai strutturale e che non possiamo pensare di arginare con interventi spot. Punta a rafforzare la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici in ogni ambiente di lavoro, a contrastare il lavoro irregolare e ogni forma di diseguaglianza anche di genere, e di sfruttamento. Mira a valorizzare e promuovere le imprese virtuose per garantirne la competitività nell’ambito del sistema produttivo regionale nel rispetto della regolarità e della qualità del lavoro», ha aggiunto Schiboni.
Nell’atto, inoltre, si individua il diritto alla salute e sicurezza sul lavoro come priorità del sistema territoriale e, attraverso un’assunzione di responsabilità collettiva e la condivisione di una strategia integrata d’azione, intende realizzare ogni sforzo utile per ridurre drasticamente infortuni e incidenti sul lavoro, assicurando livelli più elevati di salute e sicurezza a tutte le lavoratrici e i lavoratori, a partire dai più deboli. «È giunto il momento che dalle celebrazioni si passi alle azioni per rispettare una tabella di marcia condivisa, che ha un fine unico e comune: aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro. In questo incontro, e ringrazio per la collaborazione tutti coloro che vi hanno preso parte, che ribadisce la politica inclusiva e di condivisione che questo assessorato e questa Regione sta attuando in ogni settore, abbiamo avuto modo di implementare il confronto fondamentale per rendere il piano il più rispondente possibile alle esigenze non solo contingenti ma anche insorgenti che potremmo trovarci di fronte», ha concluso l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni