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    Economia e Lavoro
    26 Luglio 2024
    Phase out a Civitavecchia, Enel presenta cinque progetti per Torrevaldaliga Nord

    CIVITAVECCHIA – Dopo tante parole e un’attesa che sembrava infinita, finalmente si sono avuti i primi segni tangibili dell’impegno di Enel per il dopo carbone a Civitavecchia. Nella riunione del tavolo tecnico che si è tenuta ieri pomeriggio al Ministero dell’Industria, l’azienda dell’ad Flavio Cattaneo ha finalmente presentato i progetti in campo per riconvertire l’area dove attualmente si trova la centrale di Torrevaldaliga Nord. Due di questi progetti hanno già un nome e un cognome. La Myrechemical, in particolare, è pronta a investire 700milioni di euro per un impianto di produzione del biofuel che darebbe lavoro a 150 persone. Un secondo progetto, quello della Ars Altmann, prevede la realizzazione di un’area per l’automotive di 53 ettari al posto dell’attuale parco Enel e in questo caso i dipendenti sarebbero duecento. Gli investitori degli altri tre progetti per il momento hanno preferito restare anonimi e non scendere troppo nei particolari dei loro piani che, da quello che trapela, prevederebbero però l’impiego, oltre che dell’area di proprietà Enel, anche di altri 13o ettari adiacenti e coinvolgerebbero anche la banchina portuale. Nelle prossime settimane arriveranno ulteriori dettagli, ma un importante passo in avanti è già stato fatto. A chiusura del tavolo, infatti, il Ministero ha proposto – e le parti hanno accolto – un accordo di programma complessivo, sulla scia di quanto già proposto per Brindisi, che preveda immediatamente un’iniziativa per coordinare le proposte presentate con le imprese territoriali dell’indotto. L’obiettivo è di facilitare l’interazione e la connessione tra queste imprese e gli investitori. È stato deciso che la costruzione di questo accordo di programma, che sarà riesaminato nei primi giorni di settembre, dovrà svolgersi a Civitavecchia con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti.