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    Cultura e Spettacoli
    27 Luglio 2024
    Viterbo – Al via la terza edizione di “Acrobazie Letterarie”

    Primo appuntamento in città con il crossdresser Stefano Ferri, poi a San Martino al Cimino

    SAN MARTINO – Un programma variegato è quello che presenta quest’anno il festival di “Acrobazie Letterarie”, giunto alla sua terza edizione. Sei giorni di straordinari incontri che si snodano tra letteratura e teatro, anche per bambini, e che vedono per la prima volta uscire l’acclamato festival “Acrobazie Letterarie” dal borgo di San Martino per accogliere a Viterbo, in collaborazione con Libreria Borri Books (piazza della Repubblica n.2) il noto scrittore, giornalista e consulente di comunicazione, Milanese, nonché crossdresser, Stefano Ferri.  Giulia Marchetti dialogherà con l’autore sul suo ultimo libro ‘Crossdresser. Stefano e Stefania, le due parti di me’ (Mursia editore). Acrobazie Letterarie è organizzato da Tuscia Art Lab ogni anno, nel mese di agosto, con il patrocinio del Comune di Viterbo. La prima edizione ha il vanto di aver inaugurato l’apertura al pubblico della suggestiva Biblioteca dell’Abbazia di San Martino al Cimino, un tempo dormitorio dei monaci cistercensi. Il tema di quest’anno è l’evoluzione delle parole e del costume.

    Programma 27 Luglio 2024 – 17,30 –  Crossdresser. Stefano e Stefania, le due parti di me  (Mursia editore) Libreria Borri Books Piazza della Repubblica n.2, Viterbo  Stefano Ferri si fa portavoce e manifesto vivente di una nuova concezione di costume, che supera il modello consuetudinario imposto dalla nostra società, nella nostra epoca. Apre la porta su nuovi scenari del futuro e affronta l’abisso del rigetto del crossdressing, là dove anche la percezione dell’altro passa attraverso il modo di abbigliarsi, socialmente ammesso e accettato.  Lo scrittore ha già tracciato un ponte sopra questo abisso, e l’incontro ci inviterà tutti a percorrerlo insieme.Giulia Marchetti dialogherà con l’autore – Ingresso liberoAgosto 2024

    Venerdì  9 Agosto – ore 21:15 – Acrobazie grammaticali. Monologo teatrale di e con Massimo Roscia  Chiostro Abbazia Cistercense, piazza dell’Oratorio , 12, San Martino al Cimino.Lo scrittore Massimo Roscia mette in scena un esilarante spettacolo, tratto dal suo libro Errorario (Rai Libri), incentrato sulla bellezza della lingua italiana e sull’uso talvolta sciatto, negligente, bizzarro e poco convenzionale che ne facciamo. Le acrobazie grammaticali sono allegre, intelligenti, utili e divertenti. Il performer non indossa gli abiti del professore pedante, del purista nostalgico e dello sciovinista più intransigente ma si diverte e diverte con simpatiche improvvisazioni verbali, contaminazioni linguistiche, giochi di parole, vivide rappresentazioni e raffinate provocazioni sul tema della lingua italiana –  Ingresso libero

    Sabato 10 Agosto – ore 10,30 – Acrobazie delle parole per bambini da 6 a 96 anni – Presentazione del libro di Massimo Roscia ‘Mario Vocabolario e la Magia delle parole’ (Rizzoli)Biblioteca Abbazia Cistercense, piazza Nazionale, San Martino al Cimino. Un libro dallo spirito rodariano che invita i più piccoli a riflettere sulle parole che usiamo e sul loro incredibile potere. Sinossi: Nella lontana terra di Cosonia c’è uno strano paese senza nome e senza nomi. I suoi abitanti si chiamano Coso e Cosa, i bambini sono semplicemente Cosini, e persino gli oggetti di uso comune, come un bicchiere, una penna o un paio di scarpe non hanno una parola che li possa indicare per distinguerli da tutto il resto. Ma un giorno arriva uno strano personaggio che insegnerà agli abitanti di Cosonia che esistono tante parole. Attenzione però: alcune come “scusa” sono preziose, altre invece possono fare male, altre ancora sono strane. E le parole come “libertà” o “uguaglianza” sono talmente importanti che bisogna capire bene cosa vogliono dire, per dare loro il valore che meritano, proteggerle e custodirle per sempre – Ingresso libero

    Sabato 10 Agosto – ore 17.00 –  Disegnando Mario – Acrobazie delle parole dalle emozioni ai disegni  – A cura di Francesca Carabelli. Biblioteca Abbazia Cistercense, piazza Nazionale, San Martino al Cimino.  Il laboratorio coinvolge i bambini nel magico gioco del disegno. Caratterizzando le emozioni di Mario (personaggio del libro di Roscia) attraverso le forme espressive del viso e del corpo, l’illustratrice insegna a disegnare il sopracciglio alzato, la smorfia delle labbra, gli occhi tristi, felici o arrabbiati, e così via, associando le parole alle emozioni, e le emozioni al disegno – Ingresso libero

    Giovedì 29 Agosto – ore 17:00 – Acrobazie Manuali. Come si rilega artigianalmente un libro – A cura di  Mara Farolini Biblioteca Abbazia Cistercense, piazza Nazionale, San Martino al Cimino. Poesie, racconti, disegni, documenti o vecchi diari spaginati. Pressa, bulloni, cartoncini, stoffa, fogli, ornamenti, ago e filo. Un libro realizzato a mano, con rifiniture personalizzate, può rappresentare una bella opera da donare o un tesoro di ricordi sfogliabili, da conservare. Si possono rilegare una tesi di laurea, traguardo di anni di studio e sacrifico, oppure delle pagine bianche, per farne un taccuino di viaggio o un diario personale –  Ingresso libero

    Venerdì 30 Agosto –  ore 17:00 – Letture Acrobatiche – A cura di Claudio Giovanardi Biblioteca Abbazia Cistercense Piazza Nazionale, San Martino al Cimino.Letture Acrobatiche è un incontro stimolante, appassionante e molto divertente, condotto dallo scrittore Claudio Giovanardi. Un gioco a cui partecipare da uditore o da acrobatico relatore: alcuni minuti per leggere un breve passo del proprio libro preferito, presentarlo e promuoverlo. Più che un forum di confronto su letture consigliate, sarà una vera e propria sfida, e magari un’accanita ed esilarante arringa, per posizionare il proprio libro sul podio – Ingresso libero

    Sabato 31 Agosto – ore 17:00 –  Acrobazia delle parole –  A cura di Claudio Giovanardi  – Biblioteca Abbazia Cistercense Piazza Nazionale, San Martino al Cimino.  Come parlavamo e come parleremo. C’è magia nell’evoluzione delle parole?

    Tavola rotonda con lo scrittore e linguista Claudio Giovanardi su come il linguaggio giovanile e l’influsso dei social media impatta sull’evoluzione dei dialetti e della lingua italiana. Giocando, in modo leggero, tra l’accademico e il divertito, viene preso in riferimento l’ultimo libro di Paolo D’Achille e Claudio Giovanardi ‘Vocabolario del romanesco contemporaneo’ (Newton Compton Editori), come fonte di esempi concreti, confrontabili nella storia e con la quotidianità. Al termine votazione della parola più “figa” – Ingresso libero Il progetto “Tuscia Art Lab” è promosso dall’Associazione Italian Human Connections ETS presieduta da Giulia Marchetti. Per info e prenotazioni: www.tusciartlab.com