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    Salute, Sanità
    27 Luglio 2024
    Da ottobre a Belcolle in funzione la Gamma camera Spect Ct, strumentazione di ultima generazione

    VITERBO – Da alcuni giorni presso l’unità operativa di Medicina nucleare dell’ospedale Belcolle, diretta da Stefano Maccafeo, è stata consegnata l’area di cantiere per la realizzazione dei lavori propedeutici all’installazione della nuova Gamma camera Spect Ct: opera finanziata con fondi Pnrr NextGenerationEU (M6C2 1.1.2 Grandi apparecchiature), per un valore complessivo di oltre 940 mila euro.

    Si tratta di una dotazione tecnologica, attesa da anni nella provincia di Viterbo, che risponde a specifici bisogni di salute e che viene incontro alle richieste di numerosi cittadini assistiti della Tuscia. In particolare, il team della Medicina nucleare di Belcolle, a partire dal mese di ottobre potrà utilizzare una nuova gamma camera di ultima generazione: un tomografo ibrido Spect Ct, dotato anche di una componente Tc. Il dispositivo di ultima generazione consentirà di aumentare l’accuratezza diagnostica, garantendo contemporaneamente un imaging morfologico e funzionale, con una migliore qualità dell’immagine, con tempistiche ridotte e con una minore esposizione dei pazienti alle radiazioni. Per permettere lo svolgimento dei lavori, finalizzati alla riqualificazione e all’adeguamento dei locali che ospiteranno la nuova Spect, a partire dallo scorso 18 luglio, si è resa necessaria una interruzione delle attività di medicina nucleare.  Tuttavia, in attesa della riapertura del servizio, prevista nel mese di ottobre, l’azienda si è prontamente attivata per garantire l’esecuzione degli esami scintigrafici ai pazienti degenti, ricoverati nelle strutture della reta ospedaliera aziendale, e ai cittadini assistiti, nell’ambito delle preospedalizzazioni, dei ricoveri in regime di Day hospital, o che necessitano di accedere ai Pas e ai Pac.

    “La Spect Ct che stiamo consegnando all’ospedale Belcolle – commenta il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – è una tecnologia di nuova generazione con elevate capacità performante per lo svolgimento delle attività diagnostiche medico nucleari, attesa da anni dai cittadini della nostra provincia. Così come abbiamo comunicato nei giorni, stiamo realizzando concretamente quanto previsto nel nostro piano di investimenti 2024/26 e proseguiremo costantemente ad aggiornare la popolazione circa gli interventi e i cantieri che verranno avviati in tutto il territorio della Tuscia”.