Proprio alla vigilia del debutto alle Olimpiadi di Parigi 2024 del civitavecchiese Marco Del Lungo, momenti d’orgoglio cittadino sempre celebrati, la città di Civitavecchia piange una delle sue più grandi istituzioni sportive, una delle iconografia della pallanuoto locale. Risveglio più che brusco, tremendo: dopo una lunga malattia s’è spento Antonio Parisi. Lui, che ha perso la sua partita più importante a 72 anni. Antonio è stato una delle figure di spicco del Civitavecchia dei sogni, quello degli anni d’oro, quello del ’75, quello che riempiva e ribaltava piscine e l’antico Largo Caprera, emozioni romantiche di sport dell’epoca: unione, passione e tifo rossoceleste. Piscina, concetto storico di sua seconda casa. Perché anche da grande è stato dirigente, visionario e presidente, fino a dare alla luce la sua più grande creatura e motivo di vanto e fierezza, la Coser. Cosersport e Cosernuoto, ormai istituzione cittadina pluridecennale. Regina a sfornar talenti nel mondo del nuoto e della pallanuoto, la prima a portare la pallanuoto femminile stessa in città. Talenti su talenti, valori e famiglie, una società in cui tutto profumava d’Antonio Parisi. Civitavecchia, se ne va uno dei tuoi più grandi.