Chiuse e archiviate nelle memorie e nel sentimento collettivo le emozioni della cerimonia d’apertura delle trentatreesime Olimpiadi della storia, tradizionalmente l’appuntamento più prestigioso della storia dello sport, stavolta Parigi 2024, da oggi si comincia a far sul serio con 14 medaglie in 8 sport. Si fa sul serio, già, dunque, soprattutto per gli azzurri, i campioni e le loro responsabilità: prime medaglie potenzialmente in palio. L’Italia, come sempre, vuole interpretare ruolo da protagonista, come storia vuole, nel medagliere. Iniziano i torne di tennis, con le speranze tutte rivolte nel femminile sulla stella, Jasmine Paolini, che aprirà i primi turni in singolo così come le colleghe Cocciaretto e Bronzetti; nel maschile debutta Darderi, in attesa di Musetti che spera nella pioggia parigina e in potenziali rinvii in quanto stasera ancora impegnato, arrivato in finale, nel Croatia Open. Una giornata fondamentale, già determinante, per il ciclismo: l’Italia punta tanto su Ganna, grande chance in un circuito di 30 chilometri tutto piatto. Attenzione a scherma e nuoto: Fiammingo nella spada femminile, Gallo nella sciabola maschile. Anche qui, grosse speranze. Nel nuoto occhio e brividi rivolti alla battaglia 4×100 maschile stile libero: mai come quest’anno in tanti possono lottare e ambire all’oro. Scottante, rovente. In chiusura debutta anche la nazionale maschile di pallavolo, quella di De Giorgi, che ha scelto le convocazioni più giovani di tutte le dirette concorrenti: c’è il Brasile, subito gara quasi da dentro o fuori.