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    27 Luglio 2024
    Parigi 2024, subito tre medaglie azzurre: argento Ganna, bronzo sciabola Samele, super podio per la 4×100 nuoto
    Manca l'oro, ma siamo solo all'inizio. Sale già a tre il medagliere, conquiste pesanti soprattutto viste discipline e avversari. Partono bene pure Paolini e Italvolley

    Sono già due le medaglie azzurre nella prima cornice, il primo sabato della kermesse più attesa e prestigiosa del mondo dello sport, la trentatreesima Olimpiade della storia, quella di Parigi 2024. Il primo a gonfiare il medagliere italiano in Francia diventa Filippo Ganna, che corre forte, va veloce nei tre chilometri del suo primo circuito iridato, corre più forte di tutti ma non del fenomeno Evenepoel, gamba Tour, mai uno come gli altri. Nuovi ostacoli, nuove difficoltà, pioggia battente ma quella mentalità di non accontentarsi mai: Pippo forse non sarà d’accordo, ma quest’argento ce lo prendiamo, eccome. Splendido, tra l’altro, l’abbraccio con Mattarella a fine gara, ancor più romantico sotto la pioggia transalpina. Era forse l’appuntamento più atteso del pomeriggio ma non andavano sottovalutate le altre sfide di altre stelle nei rispettivi sport, da vincere. E non hanno tradito. Non ha tradito Jasmine Paolini che, al primo turno del femminile in singolo, poteva cadere nella trappola di Bogdan: così non è stato, la finalista di Wimbledon vola 7-5 e 6-3 e con due set a zero piazza il colpo per agganciare il turno successivo. Splendido anche il debutto dell’Italia della pallavolo maschile: l‘Italvolley di De Giorgi batte 3-1 il Brasile e apre il suo raggruppamento come meglio non avrebbe potuto, splendida performance di squadra, soprattutto a muro. Questo significa che dopodomani basterà battere la Svizzera per centrare già matematicamente gli ottavi. Chiudiamo con la scherma, ombre ma che luci, anzi, quale luce. La notizia negativa l’eliminazione, forse troppo prematura, della Fiamingo nella sua disciplina, la spada. Quella straordinaria diventa però in serata la seconda medaglia azzurra, quella di Samele, che nella sciabola maschile vince la finale per terzo e quarto posto battendo l’egiziano Elsiss 15-12. Fiocca un bronzo dopo l’argento di Ganna dunque, a riuscirci è Luigi Samele: fiocca sotto gli occhi più prestigiosi, quelli di Sergio Mattarella. A chiudere la serata di un sabato partito francamente bene, anche a livello emozionale, diventano gli eroi della 4×100 stile libero, in quella battaglia quale sarebbe stata la finale, se raggiunta. E così è stato: l’Italia sale a podio, super bronzo, considerando le dirette concorrenti. A trionfare con l’oro una potenza come gli States, argento per l’Australia. Super la prova dei protagonisti azzurri in gara: in ordine Miressi, Ceccon, Conte Bonin e Frigo.